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Yoga e musica

La musica agisce direttamente sulle nostre emozioni e forza i nostri stati d’animo, ne era cosciente Aristotele che nella sua “Politica” voleva proibire alcuni modi musicali (più probabilmente alcune progressioni musicali per usare un linguaggio moderno) perché inadatte all’ educazione musicale dei giovani. Schopenhauer era convinto che la musica superasse tutte le altre arti :“La

pubblicato 22 Dicembre 2006 aggiornato 11 Febbraio 2021 16:05

La musica agisce direttamente sulle nostre emozioni e forza i nostri stati d’animo, ne era cosciente Aristotele che nella sua “Politica” voleva proibire alcuni modi musicali (più probabilmente alcune progressioni musicali per usare un linguaggio moderno) perché inadatte all’ educazione musicale dei giovani. Schopenhauer era convinto che la musica superasse tutte le altre arti :

“La musica è infatti oggettivazione e immagine dell’intera volontà, tanto immediata quanto il mondo, anzi, quanto le idee, la cui pluralità fenomenica costituisce il mondo degli oggetti particolari. La musica, dunque, non è affatto, come le altre arti, l’immagine delle idee, ma è invece immagine della volontà stessa, della quale anche le idee sono oggettità: perciò l’effetto della musica è tanto piú potente e penetrante di quello delle altre arti: perché queste esprimono solo l’ombra, mentre essa esprime l’essenza.”

Noi invece dalla musica cerchiamo solo diletto…almeno così pensiamo. In realtà la musica ci rapisce e ci offre delle conoscenze che non possiamo avere altrimenti. Ogni genere di musica ci offre un’opportunità diversa, ma spesso andando oltre la volontà del musicista, il quale ricerca solo l’orecchiabilità o il messaggio per mezzo del testo. Raramente i musicisti occidentali hanno tentato di andare oltre, forse solo Beethoven, Jimi Hendrix e i The Doors, hanno intrapreso questa strada, che eleva la musica al primo posto non solo tra le arti ma anche tra i saperi.

Ne sono coscienti anche numerose tradizioni religiose occidentali come i Rosacroce e vari derivati, i quali credono che vi sia una dimensione pura dove suonano le sfere celesti, una musica divina, e tengono in grande considerazione i rapporti tra le note e le scale, e i pianeti e i segni dell’ astrologia.

Ma è la tradizione orientale (da cui si dice derivino tutti i saperi) che mette in pratica questo sapere, unendo alle pratiche di meditazione l’uso di musica composta per questo fine. La musica in India è stata per lungo tempo utilizzata per lo sviluppo del corpo e della mente; quasi tutta la musica antica indiana è stata scritta da santi e devoti.

Navigando sul grande mare del web, indubbiamente la risorsa più importante per la cultura moderna, ho trovato alcuni files che ci aiutano a capire questo concetto:

Morning and Evening Meditation

Mantras

Chants of the Sun and the Moon

The Sound of the Chakras

i collegamenti portano a pagine esterne dove è possibile scaricare i file in questione

Buona meditazione a tutti.

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