Home Interviste X Factor 2018, Martina Attili a Blogo: “Mi annoia essere definita strana, credo ci si debba concentrare sul mio canto”

X Factor 2018, Martina Attili a Blogo: “Mi annoia essere definita strana, credo ci si debba concentrare sul mio canto”

X Factor 2018, Martina Attili eliminata: l’intervista su Blogo.it

pubblicato 7 Dicembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 17:09

Doppia eliminazione nella semifinale di X Factor 12, quest’anno. Ad abbandonare il programma a un passo dalla finale al Forum di Assago sono stati Martina Attili -della squadra guidata da Manuel Agnelli- e Leo Gassmann, nel team di Mara Maionchi. A poche ore dalla fine del suo percorso nel talent show, ecco le dichiarazioni di Martina, alla stampa. Qui la sua scheda ufficiale di concorrente:

Martina Attili ha 17 anni e viene da Roma. Fin da piccola si abitua a stare sul palco seguendo i genitori, che lavoravano come animatori. Cresciuta a “pane, burro e Renato Zero”, Martina sogna di diventare cantautrice. Alle Audizioni di #XF12 ha presentato il suo inedito “Cherofobia”, che ha conquistato i giudici e il pubblico dimostrando tutto il suo precoce talento.

Lei viene dal mondo dei musical, mi sono diplomata in recitazione cinematografica e ha fatto un anno di teatro in inglese (sognando di rifare Peter Pan e Billy Elliot, in futuro).

“Credo di aver perso la fiducia di alcune persone perché due esibizioni non sono andate bene” ammette, specificando però “per me non è un problema, voglio fare la cantautrice, uscire e presentare i miei brani”.

Il brano di ieri, The Climb, di Miley Cyrus, è stato criticato (anche da Fedez):

“Non mi trovo molto d’accordo col commento fatto da Fedez. E’ anche vero che devo dimostrare i miei 17 anni, non mi capiterà mai più di averli. Non so come ho fatto questa canzone, ero molto emozionata ma se l’ho fatta come alle prove lo rifarei comunque così”

Ha poi parlato delle varie opinioni che sono nate intorno a lei, a chi l’ha definita “strana”:

“A me annoia molto essere definita strana, non so in base a cosa lo sono. Diciamo che troppe persone si sono messe in testa di dover studiare atteggiamenti che ho, hanno tolto quella parte bella che in realtà doveva essere misteriosa e volevano conoscerla. Da una parte mi piace, se la normalità è quella che ci circonda è un po’ una rottura di scatole. Essere definita sempre negli stessi modi, però, mi annoia”.

Sul dualismo tra la sua maturità artista con il brano “Cherofobia” e la sua immagine definita “da cartoon”, abbiamo chiesto a Martina come si vede, lei:

“Io credo le persone si debbano solo concentrare sulla mia esibizione, sul canto. Quando canto col mi vero timbro, voce e intenzione. Quando sollevo le mani dal pianoforte o la base si stacca, mi rendo molto più vulnerabile. Interagire non è il mio forte, ho sempre indossato gonne enormi anche prima di X Factor, per cantare “Cherofobia”, non ho mai capito perché non potessi fare entrambe, ho semplicemente fatto quello che mi piaceva più fare”

Negli altri brani inediti scritti da Martina (in un suo ipotetico primo disco solista), si parlerà probabilmente di problemi adolescenziali e anche di quelli mentali: dalla schizofrenia agli attacchi di panico o ai disturbi bipolari, in modo che tutti si possano riconoscere, senza aver obbligatoriamente quel disturbo, e di cui non si parla molto spesso. Ma ci sono anche pezzi più leggeri (come “Arianna”) con una ragazza che si è messa al centro di una relazione.

Martina è stata eliminata direttamente dal televoto, senza un ballottaggio o un ultimo scontro. Le abbiamo chiesto se avrebbe preferito la decisione dei giudici:

“Io sono del parere che se è andata così, doveva andare così.. Non mi sono nemmeno messa a dire “Potevo fare questo, se fosse andata così…”. Le cose dovevano andare così (ride)”

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