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Sanremo 2017 – Maldestro, Canzone per Federica: testo e video

Sarà Sanremo 2017 – Maldestro canta Canzone per Federica: testo e video della canzone.

pubblicato 9 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 12:03

Canzone per Federica di Maldestro: ecco l’esibizione live nella terza serata del Festival di Sanremo 2017. Guardatela qui sotto:

Ci sarà anche Maldestro (Antonio Prestieri all’anagrafe) tra le Nuove Proposte della 67esima edizione del Festival di Sanremo. Il cantautore napoletano, vincitore del Premio Luigi Tenco nel 2013, è figlio del boss pentito Tommaso Prestieri. Ha scelto di avere un nome d’arte per prendere le distanze dal padre Tommaso, alla camorra ha opposto l’arte e la musica come sfogo: “Maldestro? Lo sono realmente. Inciampo nelle cose, nei bicchieri, nei piatti. So’ proprio così, non è un nome per fare il personaggio. Canto le cose che scrivo, non so dove collocarla ma è una musica che mi viene da dentro e mi libera”.

Si presenta a Sanremo con il brano Canzone per Federica:

“Credo che sia un inno alla vita. Un inno al non fermarsi mai, nonostante le avversioni. Un inno a credere nel futuro, nonostante questo futuro appaia stanco”.

Maldestro, Canzone per Federica, Lyrics

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere
non lasciarti da sola

Sarà che ogni caduta
è l’inizio di un altro volo
sarà che il meglio di vivere
lo trovi in un uomo solo

Sarà che siamo creature
fatte di polveri e inganni
per correggerci il cuore
non basteranno questi anni

Sarà quest’ansia da studio
a farti odiare il mattino
sarà il silenzio di un padre
a farti amare un bambino

Sarà il tuo libero arbitrio
a incasinarti l’umore
sarà che siamo architetti
del nostro stesso dolore

Sarà un tuo vecchio nemico
il tuo più intimo amico
sarà l’assenza di Dio
a portarti verso il tuo io

Sarà un tiro di erba
a farti stare una merda
quando ti scoppia la testa
e vuoi lasciare la festa

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Sarà che un fiore resiste
il tempo di una stagione
sarà che a volte un abbraccio
lo trovi in una canzone

Sarà la noia degli amici
di qualche sabato sera
sarà la mamma in cucina
che non è più come allora

Sarà ogni porta che chiudi
a mescolarti le carte
sarà che quando vuoi andare
la moto è ferma e non parte

Sarà che una risposta
la trovi dentro a uno sguardo
che un incontro perfetto
è frutto di un ritardo

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Balla, da sola oppure in mezzo alla gente
e canta, perché nessuno ti tolga niente
Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere

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