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Michele Bravi: “A passi piccoli verso il futuro (magari anche Sanremo)” [Video]

Michele Bravi racconta a SoundsBlog A passi piccoli, il suo primo disco in uscita il 10 giugno 2014…

di grazias
pubblicato 10 Giugno 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 17:53

Si è tenuta a Milano la conferenza stampa di presentazione del primo disco di Michele Bravi, il vincitore di X Factor 7. Portato al trionfo da Morgan all’interno del talent di Sky, oggi il ragazzo si sente pronto a spiccare il volo da solo, forte del fatto che grandi autori abbiano avuto fiducia in lui, affidandogli brani scritti da loro e contenuti tra gli undici inediti di A passi piccoli, il titolo dell’album di Bravi nonché sua vera e propria filosofia di vita. Il disco è in vendita a partire da oggi, 10 giugno 2014 e il cantante, che firma anche uno dei brani inseriti nel disco, Prima di dormire, ha deciso di aspettare diversi mesi per la pubblicazione di questo lavoro: voleva sentirsi sicuro davanti ad un impegno del genere. E adesso lo è:

A passi piccoli rappresenta un po’ la sintesi perfetta di quello che ho fatto durante e dopo l’esperienza televisiva e quindi è lo specchio preciso di quello che ero e di quello che sono oggi.

Come accennavamo, grandi autori da Tiziano Ferro a James Blunt passando per Luca Carboni e Giorgia, hanno scritto per lui. Perché, a suo avviso, hanno deciso di puntare così tanto sul suo talento? Cosa li ha colpiti in particolare?

Io sono in una fase in cui prendo tutto quello che viene con grande gelosia, ma non mi faccio troppe domande. Magari hanno visto una scintilla particolare in me. Il fatto di poter cantare testi scritti da questi grandi nomi mi dà un grande senso di sicurezza e allo stesso tempo di responsabilità: volo e mantengo un bello stivale pesante che mi tiene a terra. Secondo me, comunque, A piccoli passi è un bel lavoro e devo soltanto ringraziare questi autori che hanno in un certo senso rischiato il loro nome prestandomi fiducia.

Non aver paura mai, terza traccia del disco, è stata scritta da Tiziano Ferro e ha un testo pieno di speranza, quasi allegro. Come ha convinto il cantautore di Latina ad esprimere così tanta gioia in un brano?

Ma ne ha fatte tante di canzoni allegre lui! Comunque Tiziano è venuto davvero verso di me con questo brano e il fatto di non aver paura è un bel consiglio. Tra l’altro, in maniera forse anche un po’ simbolica, è stata la prima canzone di questo album che ho inciso. È un po’ come se quel “e adesso puoi volare senza aver paura” sia il suo augurio per me. Trovo questo verso molto rappresentativo.

Tra le firme importanti che hanno contribuito al disco manca però quella di Morgan, suo mentore a X Factor. Perché? È successo qualcosa fra loro oppure si tratta di un semplice caso?

Non è nata una canzone che potesse adattarsi subito su di me perché lui era preso anche da altri progetti personali per cui l’unico lavoro fatto con Morgan è stato un lavoro di partecipazione al progetto, senza che apparisse però tra gli autori. Nell’anima del disco lui è presente con tutti i suoi consigli e tutta la sua filosofia musicale che mi ha trasmesso. Lui è un grande autore che si porta dietro una complessità molto ben definita e quindi veramente è richiesta una maturità anche melodica notevole per interpretare ciò che scrive: magari sarà bello ritrovarsi in futuro, chissà…

È un piacere parlare con Michele Bravi perché vanta una notevole proprietà di linguaggio, si potrebbe stare ad ascoltarlo per ore. Noi di SoundsBlog non avevamo naturalmente a disposizione l’eternità, ma siamo riusciti a porgli altre due domande che, probabilmente, vi incuriosiranno. Se volete sapere tutto sulla sua “titubanza” davanti a testi che parlano d’amore e, soprattutto, se l’anno prossimo direbbe di nuovo no a Sanremo, non potete perdervi il resto della nostra intervista che trovate, come sempre, in apertura. Buona visione!

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