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Zecchino d’oro 2014, Un sogno leggerissimo: testo

Un sogno leggerissimo: il testo della canzone che Sarah De Bartolomeo canta allo Zecchino d’Oro 2014.

pubblicato 17 Novembre 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 12:32

Un sogno leggerissimo è un brano, scritto da E. Di Stefano e M. Iardella, che Sarah De Bartolomeo canta allo Zecchino d’Oro 2014.

Zecchino d’oro 2014 Sarah De Bartolomeo

Sarah De Bartolomeo è una bambina di dieci anni di Taranto. La bambina, che sogna un giorno di poter fare la cantante o la stilista, ama Torino (perché è juventina), il colore azzurro, la pasta col burro, studiare matematica e cantare insieme agli amici, mentre non sopporta il brodo, lo sport e studiare italiano. Nel video di presentazione dice:

Ciao a tutti, mi chiamo Sarah Di Bartolomeo, ho dieci anni e vivo a Taranto. Studio canto da circa cinque anni. La mia canzone è Un sogno leggerissimo. La mia famiglia è allegra e numerosa. Ho due fratelli più piccoli di me, due genitori che mi sostengono, cugini e zii che sono i miei primi fan fin da quando ero piccola.

Zecchino d’oro 2014 Un sogno leggerissimo

“La canzone che canto parla di un ippopotamo che si innamora di un ippopotamo che praticamente si sente leggero perché l’amore fa sentire così. Mi piace perché non ho mai sentito una canzone così bella e con queste belle parole.” (Sarah De Bartolomeo)

Zecchino d’oro 2014 Un sogno leggerissimo: testo

Era forse la savana, era un circo o una città?
C’era un lui, c’era una lei
C’era…
E dove non si sa.
Op op op op poropò op op op op poropò
Op op op op poropò op op op op poropò
Lui un poco artista, un po’ romantico,
Lei carina tanto, assai simpatica
Lui innamorato della musica
Lei con il suo sogno leggerissimo
Fossi stata una farfalla Diceva
Fossi stata una gazzella Pensava
Sarei stata più leggera di una foglia di bambù
E lui per lei inventò un ballo senza nome.
Op op op e tutto il mondo intorno che girava
Op op op e il mondo intorno, intorno le danzava
Magico quel sogno leggerissimo!
In quel cielo zafferano di savana o di città
Volava Leggera leggera leggera
La felicità
Op op op op poropò op op op op poropò
Lui che c’era un viso in ogni nuvola
Lei con quel sorriso forse timido,
Lui che vento e pioggia già cantavano,
Lei gli occhioni neri, malinconici.
Fossi stata una farfalla Diceva
Fossi stata una gazzella Pensava
Sarei andata saltellando tra le stelle col tutù!
E lui per lei inventò un ballo senza nome
Op op op e tutto il mondo intorno che girava
Op op op e il mondo intorno, intorno le danzava
Magico quel sogno leggerissimo!
In quel cielo zafferano di savana o di città
Volava Leggera leggera leggera
Leggera, leggera, leggera, leggera
Era forse la savana, era un circo o una città
C’era un lui Un ippopotamo romantico
E lei e lei
La sua dolcissima metà
Op op op e tutto il mondo intorno che girava
Op op op e il mondo intorno, intorno le danzava
Magico quel sogno leggerissimo!
In quel cielo zafferano di savana o di città
Volava Leggera leggera leggera
Leggera…
La felicità
Op op op op poropò op op op op poropò
Op op op op poropò
Che felicità!

FONTI: Zecchinodoro.rai.it, Tv Sorrisi e canzoni.

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