Home The Darkness a Milano: foto-report dal concerto all’Alcatraz, 8 Novembre 2017

The Darkness a Milano: foto-report dal concerto all’Alcatraz, 8 Novembre 2017

Trovare i Darkness a inizio tour vuol dire ammirarli con la giusta grinta e le corde vocali a posto. Decisamente un buon rock show…

pubblicato 9 Novembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 00:51

I Darkness non conoscono crisi. Continuano a sfornare dischi, continuano ad andare in tour, continuano a tornare in Italia: nel solo 2017 hanno suonato a Imola con i Guns N’Roses in Giugno, a Luglio sono stati al Rugby Sound di Legnano, e ora in Novembre toccano tre date come headliner a Milano, Roma e Nonantola. In ogni tappa, fanno strage di cuori e ugole e riempiono il posto.
La cosa positiva del vederli questa sera all’Alcatraz, è l’impressione che la band inglese sia ancora carica, essendo ad inizio di questo tour autunnale, e che i quattro musicisti vivano tutta la giornata in attesa dei 90 minuti in cui sono sul palco a suonare rock and roll. Nel 2016 li avevamo visti spompati da un lungo tour, ora invece li possiamo godere ancora belli freschi, e la differenza si vede. Si parla meno, si suona di più, e soprattutto si canta anche meglio – Justin Hawkins ormai ha capito che le canzoni più acute (e amate) stanno meglio a metà scaletta, quando ancora la sua voce è calda. In realtà questa sera le tormentate corde vocali di Justin hanno retto meglio che in passato, e quindi si è goduto ancora di più della sua prestazione.
Non c’è molto altro da dire: è stato un rock show solido, in cui tutti gli occhi del pubblico erano calamitati dal vero istrione di Justin, ma le orecchie erano massaggiate da suo fratello Dan, e da Frankie Poullain e Rufus Tiger Taylor.
Se volessero tornare fra 4-5 mesi, penso che nessuno se ne lamenterebbe.

In apertura di serata, i Blackfoot Gypsies, quartetto decisamente interessante: due donne, un batterista, ed un suonatore di armonica. Per tutto il tempo, l’armonicista ha accompagnato con lo strumento a bocca, amplificato da casse Orange, il blues-rock del gruppo di Nashville. C’è voluto un po’ di tempo per scaldare il pubblico, ma ora della fine (con gli ultimi tre pezzi veramente ottimi), questi Gypsies hanno ottenuto anche un accompagnamento con il battito di centinaia di mani, ed un applauso finale. Una piacevole sorpresa.

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The Darkness @ Alcatraz, Milano – 8 Novembre 2017: la setlist del concerto

Open Fire
Love Is Only a Feeling
Southern Trains
Black Shuck
Buccaneers of Hispaniola
One Way Ticket
Givin’ Up
All the Pretty Girls
Barbarian
Friday Night
English Country Garden
Happiness
Every Inch of You
Makin’ Out
Solid Gold
Get Your Hands Off My Woman
Growing on Me
—-
Japanese Prisoner Of Love
I Believe in a Thing Called Love