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Primavera Sound 2017, Wrongonyou a Blogo: “Questo è il Paese dei balocchi” (video)

L’intervista di Blogo ad uno dei cantautori più in rampa di lancio nel panorama musicale italiano (ma non solo).

pubblicato 22 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 05:05

WRONGONYOU al Primavera Sound a Barcellona: intervista in diretta #SEATIniza #CreatedInBarcelona

Pubblicato da Soundsblog.it su Sabato 3 giugno 2017

Dal 31 maggio al 4 giugno Barcellona ha ospitato la quattordicesima edizione del Primavera Sound, il Festival urban più famoso al mondo. Alcune caratteristiche? Musica incessante a tutte le ore del giorno, suddivisa egregiamente tra i dodici palchi del Parc del Fòrum (la struttura con vista mare che ospita la manifestazione). Una fiumana di gente (ogni anno sono duecento mila persone) giovane, dinamica, divertita. Un’organizzazione impeccabile. Oltre duecento artisti in line-up. Attività collaterali a non finire.

Quest’anno Blogo ha avuto la possibilità di far parte della suddetta fiumana che ha affollato il Festival catalano, grazie a SEAT. Il brand spagnolo è stato partner fondamentale di questa edizione e ha scelto proprio il Festival “created in Barcellona” per lanciare la sua nuova creatura, la Nuova SEAT Ibiza.

Soundsblog, in particolare, ha voluto di raccontare il Festival dando voce agli italiani arrivati fin lì per esprimere la propria musica. Anche l’edizione 2017, infatti, ha dato spazio anche ad alcuni artisti italiani. “Qua è tipo il Paese dei balocchi”, ci ha raccontato Marco Zitelli, per tutti Wrongonyou. “Arrivi qua e c’è tanta gente, numerosi palchi e musica costante. E’ la prima volta che ci vengo, mi fa piacere esserci per la prima volta come musicista. Non c’ero mai stato anche se ogni anno mi ripromettevo di esserci l’anno successivo: finalmente, eccomi qua”.

Lui è un cantautore romano, classe 1990. Da due anni ha dato il via al suo progetto, senz’altro di respiro internazionale, ed i risultati sono stati importanti sin da subito. “Tutto nasce dalla depressione prematura”, ci ha raccontato durante le prove sul palco del Night Pro. “Ero reduce da un tour in America, dove suonavo musica funky in una band, quando ho capito che si poteva sopravvivere pure suonando. ‘Cacchio, voglio farlo pure io’, mi sono detto. Ho iniziato a scrivere pezzi miei finché non sono stato contattato da un professore di Oxford che mi ha invitato lì per registrare un demo che non è neanche mai uscito. Però quell’esperienza è stata una scintilla”.

Wrongonyou è stato subito notato da Carosello Records, che ha pubblicato il suo primo ep, e dal produttore Michele Canova (lo stesso di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, per dire): “Il disco è finalmente finito. E’ stata una collaborazione interessante: Canova mi ha cercato ancora prima che firmassi con Carosello, il problema era che non c’era un investimento da fare: sarei dovuto trasferirmi per un periodo a Los Angeles, perché lui lavora lì, e mi sarebbe costato decisamente troppo”.

Il suo nuovo album uscirà nei prossimi mesi: “I pezzi saranno vari: si parlerà di natura, famiglia, amore… perché senza amore non vendi (ride, ndr)”. Ma i progetti futuri del buon Zitelli non finisco qui: cliccate sul video in alto per vedere l’intervista integrale.

Photo | Copyright @ Rolf Klatt

Iniziativa in collaborazione con SEAT

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