Home Interviste Loredana Errore, Torniamo a casa è il nuovo singolo: “Casa per me è protezione, rifugio, è la musica. Sanremo? Un mio sogno e obiettivo”

Loredana Errore, Torniamo a casa è il nuovo singolo: “Casa per me è protezione, rifugio, è la musica. Sanremo? Un mio sogno e obiettivo”

Loredana Errore, Torniamo a casa: intervista alla cantante in occasione dell’uscita del nuovo singolo, tra nuovo album e il sogno di Sanremo

6 Novembre 2020 18:18

Da oggi, venerdì 6 novembre, è online il video di “Torniamo a casa” (Playaudio di Azzurra Music), il nuovo singolo di Loredana Errore, in radio e in digitale dal 30 ottobre. Il singolo anticipa l’album di prossima uscita.

Il video diretto dal regista Nicolò Novali (Studio Invert) è stato ha girato nel casale “La Finestra sul Fiume”, circondato da un paesaggio fiabesco sulle rive del fiume Mincio, in provincia di Verona.

Nel singolo la casa è rappresentata come un luogo nel quale trovare rifugio, riposare, sognare, amare, è il posto nel cuore che dà la forza di affrontare le avversità della vita. Un testo cucito addosso a Loredana, che da piccola in casa ha scoperto la passione per la musica e che da grande nella stessa casa ha trovato la forza e l’affetto per superare le sfide che la vita le ha posto davanti. Il pezzo, interpretato da Loredana Errore, è stato scritto da Stefano Paviani e composto e prodotto da Riccardo Quagliato.

La musica è sempre stata per Loredana, il collante tra la vita e il cielo. Incoraggiata da tanti piccoli accadimenti è riuscita a dare una chiave di lettura positiva anche agli ostacoli della vita che richiedevano uno sforzo maggiore. È in questo modo che nel settembre 2009, entra nella scuola di Amici di Maria De Filippi, un’esperienza molto formativa per Loredana, durante la quale ha avuto la possibilità di duettare con grandi artisti del calibro di Lucio Dalla e Pino Daniele e di guadagnare il secondo posto alla finale.

Abbiamo intervistato Loredana Errore per parlare con lei del nuovo singolo. E non solo.

E’ uscito il tuo nuovo singolo, Torniamo a casa. La casa come simbolo del rifugio, porto sicuro…

Torniamo a casa indica la casa come grande ricchezza, di rifugio, protezione, custodia, anche nascita, se vogliamo. Lasciare fuori le ansie, i momenti negativi della giornata. La casa è uno status di paradiso dove ritrovarsi.

E’ il terzo singolo che anticipa il nuovo disco in uscita a novembre, esatto?

Sì, uscirà a novembre. Manca poco… La musica è la mia casa, il mio giardino dove tutto diventa armonioso, è pura vita.

A livello di caratteristiche, sensazioni, la casa che caratteristiche deve avere. Come ti senti “al sicuro” tu?

Metaforicamente si dice sempre che dove c’è amore c’è casa. Quel senso di appartenenza, di navigazione sicura. Per quanto riguarda il luogo della casa, in maniera spirituale è quando sto bene con me stessa, quando sono serena. E poi la casa fisica deve avere, come caratteristiche, sicurezza e semplicità, piena di amore ed essenziale.

Hai accompagnato Anna Tatangelo a Sanremo con Bastardo nella serata dei duetti. Pensando al Festival di marzo, ti piacerebbe presentarti in gara?

Assolutamente sì, è tra i miei sogni, restando con i piedi per terra. E’ un obiettivo che custodisco, speriamo bene -un giorno l’altro- di approdare lì.

C’è stato il lockdown a marzo, aprile. Ora si parla nuovamente di zone rosse, chiusure. Come stai vivendo questa situazione di incertezza di questi giorni, come lo vedi il futuro?

Un po’ come tutti è la preoccupazione di capire cosa ci si aspetta. Nel lockdown di marzo e aprile sono stata fortunata nel viverlo senza una particolare costrizione, a casa, in un luogo sereno, nonostante la situazione intorno. Dobbiamo tutti avere molta pazienza e speranza. Per il futuro ci vogliono delle risposte e dobbiamo essere pronti quando ci daranno il via. In questo momento si parla di concerti in streaming per star vicini al pubblico ma è una cosa limitata che non può sostituire il live in nessun modo. Ci vuole una buona preparazione psicologica e di positività, nonostante il momento.

La casa, il luogo sicuro, è l’opposto del mondo social, aperto a tutti, a volte con libertà gratuite di critiche. Tu che rapporti hai con i social?

La casa rappresenta un luogo di spensieratezza, cura, lavoro, come per molte persone anche con il lavoro di casa, in questo periodo. Principalmente, uso i social dove mi dedico a raccontare quello che sto facendo, quello che sto creando, i progetti. E’ un lavoro, principalmente, per me. Devo anche essere sincera: in dieci anni di carriera, fortunatamente, non ho mai ricevuto offese particolari, quindi lo vivo molto bene.

 

 

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