Home Interviste Le Ore, Che fine abbiamo fatto è il nuovo Ep: “Il titolo racchiude una domanda quasi generazionale, globale, un senso di smarrimento” (intervista video)

Le Ore, Che fine abbiamo fatto è il nuovo Ep: “Il titolo racchiude una domanda quasi generazionale, globale, un senso di smarrimento” (intervista video)

Che fine abbiamo fatto, il nuovo Ep de Le Ore: guarda la video intervista al duo composto da Francesco e Matteo su Soundsblog.it

26 Luglio 2021 18:05

Le Ore sono tornati, dopo un anno di silenzio, con il loro primo EP “Che fine abbiamo fatto” (distribuito da Columbia Records/Sony Music Italy), disponibile in streaming e digitale.

Con “Che fine abbiamo fatto” Francesco e Matteo hanno cambiato suono e stile e ad accompagnarli in questo nuovo viaggio c’è un personaggio insolito: un fantasma.

Il fantasma per il duo è un simbolo delle ansie e dei turbamenti amplificati dagli ultimi tempi, è la metafora di una generazione invisibile e sempre poco ascoltata, il filo conduttore di tutte le tracce, quelle nuove e quelle che verranno, anche quando le riflessioni romantiche ed esistenziali lasceranno il posto a quelle sociali.

“Suoni sfocati, registrati in albergo lontani da tutto o per strada la notte, istantanee di un anno che ci chiediamo ancora se ci abbia davvero reso migliori. Ripartendo dall’analogico è nato ‘Che Fine Abbiamo Fatto’, in cui ci mettiamo in viaggio tra atmosfere indie-folk ed arrangiamenti alt-pop, illuminando, o quantomeno analizzando, le nostre quotidiane zone d’ombra. Il fantasma in copertina, simbolo di invisibilità e incomunicabilità, è una figura indefinita e tradizionalmente negativa, una presenza da cui forse abbiamo smesso di scappare, un invito a fare lo stesso a chi ascolterà la nostra musica, quello di tornare indietro e andargli incontro, abbracciando i propri lati bui”

Ecco, a seguire, la tracklist dell’EP:

1. Ennò però
2. Una canzone del cazzo
3. Alis Kimbo
4. Normali (memo vocale)
5. Caviglie

L’EP è stato anticipato il 7 luglio dal singolo “Una canzone del cazz0”, un brano che sbatte in faccia all’ascoltatore una confessione accorata e sincera, tendendogli la mano con il suo ritmo trascinante.

Francesco penna in mano, Matteo alla produzione, brani composti insieme, registrati con un banco mixer anni ‘70 e la necessità di non filtrare niente, dalle parole ai rumori di fondo. L’EP è distribuito da Columbia Records/Sony Music Italy.

Abbiamo intervistato “Le Ore” per parlare del loro nuovo progetto discografico, partendo dal titolo scelto per il disco…

“Il titolo “Che fine abbiamo fatto” mi è stato suggerito dalla prima canzone, Ennò però, dove ha, comunque, un significato più sentimentale. Ma quando ci abbiamo riflettuto, guardando anche i vari temi delle canzoni, ho pensato che fosse una domanda quasi generazionale, globale. Ci confrontiamo con una realtà musicale giovanile, italiana. Il Covid ha creato una livella mondiale. Non c’è il punto di domanda nel titolo, è affermativo. Che persone siamo diventati, che cittadini, amanti siamo diventati. Che esseri. Fatichiamo, a volte, anche a riconoscerci. Ci scambiamo offese. E’ un “Che fine abbiamo fatto” più ampio e si amplierà con altre canzoni che arriveranno nei prossimi mesi”

Successivamente abbiamo parlato dal fantasma “che li accompagna” in questo Ep, dei mesi con l’arrivo nelle esistenze di tutti del Covid-19 fino ai prossimi impegni di Francesco e Matteo.

Potete vedere la video intervista integrale qui sopra.

 

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