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Jaspers, ecco chi è la resident band di Quelli che il calcio (video)

Gli Jaspers sono la resident band di Quelli che il calcio.

pubblicato 18 Ottobre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 01:34

Ogni domenica, insieme a Luca, Paolo e i loro ospiti, una resident band allieta i pomeriggi di Quelli che il calcio su Rai 2. Fabrizio Bertoli, Giuseppe Zito, Eros Pistoia, Erik Donatini, Joere Olivo e Francesco Sgarbi (il rastone senza volto) sono i componenti che danno voce e suoni ai Jaspers, una rock band di Milano, nata nel 2009. Incuriositi, gli abbiamo chiesto di presentarci il logo progetto:

“Ci siamo conosciuti nella scuola di musica di Franco Mussida. Ognuno di noi studiava il proprio strumento, è nato un grande amore, ma avevamo l’esigenza di dare un nome a questi sei mattacchioni. Abbiamo deciso di italianizzare il nome Jaspers, ispirato al filosofo e psichiatra tedesco Karl Jaspers. Dal 2009 a oggi abbiamo avuto un sacco di collaborazioni e live, tra le più frizzanti quella con Cass Lewis degli Skunk Anansie che ha prodotto i nostri ultimi singoli, Mastica e Mr. Melody”.

Jaspers, la biografia dal loro sito ufficiale

I Jaspers vedono la luce sul finire di un 2009 tutto in ascesa. Un incontro casuale di sei molecole che scontrandosi creano reazioni strane e inaspettate. Il progetto attira l’attenzione del Maestro Franco Mussida, loro editore e di Roberto Galli (già producer dei TwoFingerz per Sony Music e di Dargen D’Amico per Universal), che dal primo album Mondocomio in poi è il produttore, manager e publisher della band. Le composizioni che vanno a costituire Mondocomio (dicembre 2012), tra cui i singoli Divisioni, Maligno, Bastoncino, Palla di neve, Jaspersound, sono un limbo tra sperimentazione e follia che essi stessi definiscono “orgia creativa”. Multiforme come le loro canzoni, lo stile dei Jaspers unisce una scrittura pop a mille influenze frammentarie, ma ricomposte in una indole teatrale. Solidi impianti hard rock, elettronica, costruzioni prog-metal, addirittura reggae e ballad. Il gruppo milanese non lascia perdere nessuna delle possibili soluzioni di una creatività indomita e con lo stesso spirito va ad affrontare nei testi i malesseri di una realtà in cui alienazione e crisi dell’io sono all’ordine del giorno. Non stupisce allora che, nel corso del processo creativo che ha portato al disco i componenti della band, il cui nome omaggia il grande psichiatra tedesco, abbiano iniziato a esplorare ciascuno un proprio personaggio con la sua psicopatologia, esprimendo un equilibrio tra genialità ed aberrazione che si manifesta in sei alter ego. Il dottore (Giuseppe Zito, cantante) e la sua illusione di onnipotenza, la cavia (Fabrizio Bertoli, cantante) e la sua relazione costante con il dolore, il supereroe (Erik Donatini, bassista) e il suo eccesso nella capacità di sogno, la macchina (Francesco Sgarbi, tastierista) e la sua umanità poco più che latente, l’uomo d’affari (Eros Pistoia, chitarrista) e il suo conformismo allo status quo ed infine l’inserviente (Joere Olivo, batterista) e la sua mania dell’ordine e del controllo.

Durante i tour, la band ha condiviso il palco con artisti nazionali e internazionali come: Skindred, Lacuna Coil, Stef Burns, Linea 77, Enrico Ruggeri, Rezophonic, Africa Unite, Modena City Ramblers, Marta Sui Tubi, Bryan Ferry, Roy Paci, Edoardo Bennato, Persiana Jones, Vallanzaska, Alteria.

Stanno lavorando al secondo album, che si avvale di prestigiose collaborazioni, tra cui annoveriamo Cass Lewis (Skunk Anansie) in qualità di produttore artistico. Da tale collaborazione nascono i due ultimi singoli Mastica (settembre 2016) e Mr. Melody (gennaio 2017), quest’ultimo ha ottenuto un ottimo riscontro tra il pubblico, arrivando in top ten sia nelle classifiche iTunes che nelle classifiche airplay dei brani più trasmessi dalle radio italiane. Attualmente i Jaspers sono la band ufficiale della trasmissione di Rai 2 Quelli Che Il Calcio, nella sua 25esima edizione condotta da Luca e Paolo con Mia Ceran.

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