Home Interviste Giulia Penna a Blogo: “‘Bacio a distanza’ è nato durante il lockdown: dall’incertezza del domani si deve sempre trovare la forza per rilanciarsi”

Giulia Penna a Blogo: “‘Bacio a distanza’ è nato durante il lockdown: dall’incertezza del domani si deve sempre trovare la forza per rilanciarsi”

Bacio a distanza, il nuovo singolo di Giulia Penna: ecco l’intervista alla cantante su Soundsblog.it

pubblicato 8 Luglio 2020 aggiornato 15 Ottobre 2020 14:07

E’ in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 3 luglio “Bacio a distanza” (distribuzione Artist First), il nuovo attesissimo singolo della cantante Giulia Penna.

Romana, ma milanese d’adozione, Giulia, oltre che un personaggio molto amato sul web, con oltre 1,3 milioni di follower su Instagram e 1,2 milioni su TikTok, è un’artista indipendente che scrive e che canta le proprie canzoni e con i suoi precedenti singoli ha già raggiunto importanti risultati, superando oltre 18 milioni di visualizzazioni su YouTube e 1,6 milioni di ascolti su Spotify.

“Bacio a distanza” è un brano pop solare e spensierato, che vuole raccontare col sorriso la voglia di tornare a divertirsi con le persone a cui vogliamo bene e che…abbiamo baciato a distanza in tutti questi mesi!

«Quanti baci a distanza ci siamo mandati in questi mesi? Adesso, preparati che ti vengo a prendere! Passo dopo passo cerco di raccontarmi. Per me la musica è l’espressione della mia vita e delle mie sensazioni mai come quest’anno ho voluto parlare di me nelle mie canzoni, come se fossero un diario. Per questo anche “Bacio a distanza”, come i miei precedenti singoli, ha un diario in copertina».

“Bacio a distanza” ha anche un video, online da venerdì 3 luglio, e vede la straordinaria partecipazione di tanti amici e colleghi dell’artista, tra cantanti, attori, personaggi televisivi e del web: J-Ax, Clementino, Francesco Sarcina, Alessio Bernabei, Michele Wad Caporosso, Marco Maccarini, Favij, La Sabri, St3pny, Surry, La Coppia Che Scoppia, Enzo Salvi, Leonardo Bocci, Angelica Massera, Andrea Dianetti, Le Coliche, Nicolò De Devitiis, Veronica Ruggeri, Megghi Galo, Nicole Cereseto, Emma Del Toro, Caterina Cantoni e Simone Berlini. Ognuno degli ospiti è stato regista di sé stesso, riprendendosi in casa col proprio cellulare nelle situazioni più disparate e divertenti, facendo finta di nuotare sul divano o di essere alle Maldive o allestendo un falò in giardino.

Classe 1992, Giulia Penna viene dalla periferia di Roma dove i sogni dei bambini nascono tra le strade e le case popolari. Ha sempre amato cantare, passione scoperta insieme al suo papà e per lei la musica ha sempre rappresentato un modo magico per evadere da una realtà stretta e trovare un mondo in cui fosse possibile realizzare i suoi sogni. Inizia a partecipare a diversi concorsi musicali, e successivamente a pubblicare su Facebook cover riscritte e cantate in dialetto romano. Da lì inizia il suo percorso sul web, ma sempre nel segno della musica. I social diventano il palcoscenico sul quale poter dimostrare di essere un’artista a tutto tondo.

Abbiamo intervistato Giulia per parlare del suo nuovo singolo, Bacio a distanza, dei prossimi progetti e di come ha vissuto il periodo del lockdown, tra riflessioni e nuove (ri)scoperte di se stessa.

Bacio a distanza è il tuo nuovo singolo e la copertina raffigura un diario, Un brano sempre personale come i precedenti pezzi che hai pubblicato. Mi puoi raccontare come è nata la canzone?

Bacio a distanza nasce durante la quarantena. E’ un brano al quale tengo molto, fa parte del mio racconto come persona e come artista. In tutti i brani che ho pubblicato nel 2020 c’è un diario in copertina perché il mio intento è quello di raccontarmi. Parla della voglia di divertirsi, di divertirmi, è un brano di rilancio positivo, leggero e spensierato. E’ un progetto indipendente.

Il video ufficiale vede la presenza di numerosi cantanti, artisti, come è nata l’idea di chiedere questo contributo video con cellulare?

Volevo fare un video vero che rappresentasse la realtà. Fare un video su una spiaggia o una barca, in questo momento, proprio perché la musica è un racconto, non avrebbe rappresentato la realtà. E quindi mi è venuta l’idea di coinvolgere questi artisti che sono anche miei amici, per creare qualcosa di divertente, festa e reale. Sono stata onorata, non me lo sarei quasi mai aspettata. Il video è una grande festa (clicca qui per vederlo)

La canzone è nata durante il lockdown. Ma, a parte l’ispirazione per scrivere questo brano, tu come hai vissuto quel periodo?

Mi ha messa un po’ a dura prova, devo essere sincera. Ho prodotto tanti contenuti sul web per intrattenere le persone che mi seguono. Ma c’è stato anche un momento di grande riflessione. Non sentivo di avere certezze, c’era l’incertezza proprio del domani. Tutto questo mi ha fatto riflettere ma da un momento down, alla fine, uno riesce sempre a trovare la forza per rilanciarsi e così nasce “Bacio a distanza”.

Mi racconti la prima cosa che hai fatto nella fase 2 e la prima cosa che invece non hai ancora fatto ma è qualcosa che vuoi portare a termine il prima possibile?

La prima cosa che ho fatto nella fase 2 è tornare a Milano. Prima ero a Roma con i miei genitori. Ho poi iniziato a lavorare sulla canzone, la prima cosa che ho fatto. La cosa che vorrei fare è riabbracciare i miei nonni perché quando sono andata via non ho potuto abbracciarli ma vederli solo a distanza di sicurezza… volevo proteggerli. La prima cosa che vorrei fare tornando a Roma è riabbracciare i miei nonni.

Volevo chiederti un’opinione. All’inizio del lockdown si diceva che saremmo stati tutti migliori, c’era una sorta di abbraccio generale. Poi, in realtà, secondo me, ha avuto la meglio la diffidenza, quasi la paura dell’altro. E i social, nei commenti, spesso hanno attaccato la Lombardia proprio perché più colpita: da chiudete tutto, aprite le regioni tranne quella, chiudeteli per mesi. Tu che ne pensi? Hai notato questa cosa?

Ti dirò, questa crepa non l’ho vissuta, alla fine le persone che mi seguono vengono da tutta Italia, da Sicilia a Milano. Non ho visto questa forte divisione. Queste cose non hanno senso, siamo stati in un periodo di difficoltà e l’unione fa la forza. Secondo me, questo tipi di puntare il dito non ha alcun senso, semplicemente la Lombardia è stata quella più colpita e piano piano ne usciremo più forti di prima con la consapevolezza che dobbiamo stare attenti ed essere umani sostenerci l’un l’altro.

Secondo te questo lockdown ha fatto scoprire qualcosa anche a te che non conoscevi del tuo carattere o sfumature emerse? La capacità di stare sola o rapporti che erano prima scontati…

Assolutamente. Le persone con le quali mi sentivo di meno al telefono si sono rafforzate, altre sono andate più sfumandosi. La cosa che ho capito di me è che sono molto sensibile, mi ha messo molto a dura prova. Mi sono sentita molto sola: ho postato una foto in cui piangevo e non l’avevo mai fatto. Ma era per far vedere la verità, una cosa che mi contraddistingue. E, allo stesso tempo, mi ha fatto capire quanto sono forte. Da un periodo così sono riuscita a trarne positività, quella di far uscire una canzone per tutti. Sono molto orgogliosa.

Ultima domanda: ci sono progetti nei prossimi mesi?

Sicuramente il diario continuerà, scriverò altre pagine di questo ‘diario musicale’ dopo l’estate e poi c’è un progetto su dicembre ma che non posso ancora anticipare. Ma metto tutto sui social, seguendomi scoprirete tutto (sorride)

Interviste