Home Interviste Fred de Palma a Blogo: “Il freestyle appartiene al passato. Il nuovo album nel 2017, (credo) senza Sanremo”

Fred de Palma a Blogo: “Il freestyle appartiene al passato. Il nuovo album nel 2017, (credo) senza Sanremo”

Il nuovo singolo Il cielo guarda te, il videoclip, la ragazza del featuring, il nuovo album, Sanremo e la foto “h0t” finita in rete – Intervista a Fred de Palma.

pubblicato 27 Settembre 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 13:31

“Sono gasato, sto iniziando un nuovo viaggio”. Fred de Palma è davvero al settimo cielo: venerdì 23 settembre è uscito il suo nuovo singolo, Il cielo guarda te, che anticipa il prossimo album in uscita non prima del 2017. Il brano, scritto con Federica Abbate, “parla di una ragazza che non vedo più ma non solo, nella strofa affronto altre parti della mia vita”.

Quali?

“Parlo del mio futuro. Rifletto su alcune sensazioni legate alla storia che è finita. In questi ultimi mesi mi sono messo a raccontare storie come non avevo mai fatto prima. Questo è l’anello di congiunzione fra il passato ed il futuro”.

Le donne sono sempre presenti nelle tue canzoni.

“Mi piace parlare di donne nelle canzoni (ride, ndr)”.

Mi ha fatto sorridere un commento di un tuo fan postato sulla tua pagina, te lo giro: “Hai fatto Mtv Spit, hai smerdato un casino di rapper. Ma mi spieghi queste canzoncine d’amore? Sei un guerriero, non un principe”.

“E’ normale che succedano queste cose. Il pubblico non sempre capisce il viaggio dell’artista. Mtv Spit è stato tre anni fa, ci sarebbe qualche problema se facessi ancora freestyle. Non mi sarei evoluto. Io oggi penso a fare canzoni e penso a scrivere quello che mi passa per la testa, senza farmi problemi verso chi mi ascolta”.

Il freestyle è un capitolo chiuso? Le battle appartengono al passato?

“Ma, sì. Ho fatto freestyle per cinque anni, praticamente sempre. Sarebbe strano perseverare con il freestyle, quello che dovevo dimostrare l’ho dimostrato”.

Tanti si chiedono di chi sia la voce femminile del brano.

“Volutamente non ho svelato il nome. Spesso, quando crei un featuring con una cantante, la gente si chiede chi sia e non si concentra sulla voce. Siamo abituati ad avere il nome vicino ad una voce, questa volta non ho voluto dare un nome alla voce perché la ragazza è veramente al di sopra di tante cantanti italiane. Eppure non ha un nome. Ho lasciato fantasticare e ho letto supposizioni incredibili: da Laura Pausini a Francesca Michielin. Invece la ragazza non è conosciuta dal grande pubblico. Non ancora”.

In futuro svelerai il nome?

“Sicuramente”.

E’ uscito il videoclip del brano. L’hai definito “diverso dagli standard”.

“E’ più una storia che un videoclip musicale, è più cinematografico. Ho deciso di non mettere il playback: sembra sempre d’obbligo in un videloclip, invece qui poteva rovinare l’atmosfera della storia. Ho voluto dare vita a delle situazioni”.

Citi spesso questo “anello di congiunzione”. Cosa cambierà? E’ ancora un processo in evoluzione?

“E’ un processo in evoluzione. Il cielo guarda te è ancora vicino ai pezzi del disco precedente, è l’evoluzione finale di quel mondo lì. Dal prossimo singolo in poi, entrerò nel viaggio del nuovo disco che sarà abbastanza diverso. Sarà una cosa più studiata a livello melodico, ma meno scontata. E sarà pure più internazionale”.

A che punto sei?

“Sto scrivendo i primi pezzi, ne ho quattro o cinque. Mi concentrerò nel far uscire tanti singoli, sarà un percorso che porterà al disco verso il 2017”.

Con un Sanremo in mezzo?

“Non credo. Lo scorso anno sono andato a Sanremo perché Patty Pravo mi aveva invitato come ospite, era un onore essere sul palco con una leggenda come lei. Ma non so se farei Sanremo da solo, non mi ha mai entusiasmato… per ora”.

Un’ultima domanda. Si parla molto dei casi Cantone-Leotta. Pure tu, a tuo modo, sei stato vittima di qualcosa di simile. Come l’avevi vissuta?

“Purtroppo in quel caso la colpa è stata mia. La foto è finita per sbaglio nella mia storia pubblica di Snapchat e qualcuno l’ha salvata. Posso dirti la verità? Non me ne è fregato niente, fa parte di quello che è il mio mondo e la gente se lo poteva aspettare da me. Son stato bravo, forse, a non far esplodere la cosa in maniera negativa, non alimentandola. Non mi sono preso male. Posso capire, invece, che la situazione è molto diversa per una ragazza. Mi dispiace davvero per loro, sono situazioni difficili da gestire”.

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