Home Notizie Duffy, post shock su Instagram: “Sono stata stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni”

Duffy, post shock su Instagram: “Sono stata stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni”

Duffy ha svelato i motivi della sua prolungata assenza dalle scene.

pubblicato 26 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 09:11

Dopo il boom mondiale del 2008, arrivato grazie al successo del singolo Mercy e del suo album di debutto, Rockferry, quarto album più venduto al mondo in quell’anno che le ha anche permesso di vincere un Grammy Award e tre Brit Award, la cantante gallese Duffy è, sostanzialmente, sparita dalle scene musicali.

Dopo un secondo album che non riuscì a replicare i risultati dell’album d’esordio, Endlessly, pubblicato nel 2010, Duffy non ha pubblicato più nulla a parte il singolo Whole Lot of Love, uscito nel 2015. Sempre nel 2015, la cantante ebbe un’esperienza come attrice nel film Legend e nel 2017, tramite un post condiviso sui social, Duffy annunciò l’arrivo di nuovo materiale che, però, non fu più pubblicato.

Il 25 febbraio 2020, Duffy ha svelato nei dettagli i motivi riguardanti questa sua prolungata assenza dalle scene musicali. I motivi sono scioccanti, e molto personali, e sono stati rivelati dall’artista con un post condiviso su Instagram.

Di seguito, trovate il post integrale pubblicato da Duffy al quale ogni commento è superfluo:

Potete solo immaginare quante volte ho pensato di scrivere tutto questo. Il modo in cui l’avrei scritto e come mi sarei sentita dopo. Beh, non sono del tutto sicura sul perché ora sia il momento giusto e di quanto possa essere emozionante e liberatorio per me parlare. Non posso spiegarlo. Molti di voi si sono chiesti cosa mi sia successo, dove sono scomparsa e perché. Un giornalista mi ha contattato, ha trovato un modo per raggiungermi e gli ho detto tutto l’estate scorsa. Era gentile e mi è sembrato così straordinario parlare finalmente. La verità è che, per favore, fidatevi di me, ora sto bene e sono al sicuro, sono stata stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni. Ovviamente sono sopravvissuta. La ripresa ha richiesto tempo. Non esiste un modo leggero per dirlo. Ma posso dirvi che nell’ultimo decennio, per migliaia e migliaia di giorni, mi sono impegnata a voler sentire di nuovo il sole nel mio cuore e il sole ora splende. Vi chiedete perché non ho scelto di usare la mia voce per esprimere il mio dolore? Non ho voluto mostrare al mondo la tristezza nei miei occhi. Mi sono chiesta, come posso cantare dal cuore se è rotto? E lentamente si spezza. Nelle settimane successive, pubblicherò un’intervista. Se avete domande, vorrei rispondere, nell’intervista, se posso. Ho un amore sacro e un sincero apprezzamento per la vostra gentilezza nel corso degli anni. Siete stati amici. Voglio ringraziarvi per questo.
Duffy
Per favore, rispettate questo che è stato un gesto delicato da fare per me stessa e non voglio intrusioni nella mia famiglia. Per favore supportatemi per rendere questa esperienza positiva.

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