Home Notizie 20 anni fa, Britney Spears si esibì agli Mtv Vma con “I’m a slave 4 u” (e il pitone albino sulle spalle)

20 anni fa, Britney Spears si esibì agli Mtv Vma con “I’m a slave 4 u” (e il pitone albino sulle spalle)

Era il 2001 quando Britney Spears si esibì agli Mtv Video Music Awards con il singolo “I’m a slave 4 U”. Con lei un pitone e una tigre…

6 Settembre 2021 13:40

Era il 6 settembre 2001 e Jamie Foxx presentò gli Mtv Vma dal Metropolitan House Opera di New York. Durante la serata in diretta, vennero assegnati i premi ai migliori video musicali rilasciati dal 10 giugno 2000 all’8 giugno 2001. E vent’anni fa, in quell’edizione, vi fu la performance di Britney Spears con il brano “I’m a slave 4 u“. Divenne immediatamente cult e, ancora oggi, resta fissa tra le esibizioni più efficaci di sempre dei Video Music Awards.

I’m a slave 4 u, il nuovo singolo e una immagine più trasgressiva della cantante

“I’m a Slave 4 U” era il primo singolo del terzo album in studio di Britney Spears, Britney, pubblicato nel 2001. La traccia, scritta e prodotta da Chad Hugo e Pharrell Williams dei Neptunes, è stata rilasciata il 25 settembre 2001 tramite Jive Records come singolo principale del disco. L’intenzione era chiara: spazzare via l’immagine della ragazzina acqua e sapone dei tempi che furono. Del resto, da “Baby One More Time” a “Oops I did it again”, la popstar aveva già mostrato un lato diverso, meno adolescenziale.

E “I’m a slave 4 U” aveva lo scopo finale di mostrare Britney in versione donna, più sensuale, accattivante e trasgressiva (come nel video ufficiale che accompagnò la canzone). Fu un successo, conquistando i primi posti o la top ten di numerosi Paesi di tutto il mondo. In Usa, invece, il singolo non andò oltre la 27esima posizione della Billboard Hot 100.

I’m a slave 4 u, l’esibizione agli Mtv 2001 un momento cult della sua carriera

Britney Spears Vma Slave 4 u

“I’m a Slave 4 U” è diventato uno dei successi distintivi della Spears, nonostante in America non abbia brillato in classifica. La sua esibizione ai VMA è considerata uno dei momenti salienti della sua carriera. Jocelyn Vena di MTV ha riassunto la performance della Spears alla cerimonia, dicendo:

“Drappeggiandosi con un pitone bianco e strisciando intorno a un giardino pieno di vapore – circondata da ballerini in abiti zebra e tigre – la Spears ha creato una delle immagini più sorprendenti nei 27 anni di storia dello show”

In quella serata, sul palco, una tigre bianca (con il domatore Bhagavan Antle) e un pitone birmano albino vivo sulle sue spalle.

Il riscontro è stato tale che in un sondaggio di Billboard si è classificata al secondo posto delle performance migliori di sempre.

Potete recuperare il video cliccando qui.

Le critiche della PETA contro l’esibizione di Britney Spears

La performance di Britney Spears agli MTV VMA del 2001 resta una delle più iconiche della sua carriera. Tuttavia, provocò una reazione negativa da parte del gruppo di animalisti della PETA (People for the Ethical Treatment of Animals). Secondo Yahoo! Entertainment, la PETA era “indignata” dopo aver visto la Spears portare sulle spalle il pitone birmano giallo mentre cantava il suo singolo di successo, “I’m a Slave 4 U”.

“PETA si oppone allo specismo, una visione del mondo suprematista umano, e concentra la sua attenzione sulle quattro aree in cui il maggior numero di animali soffre più intensamente per i periodi di tempo più lunghi: nei laboratori, nell’industria alimentare, nel commercio di abbigliamento, e nel settore dello spettacolo. Lavoriamo anche su una serie di altre questioni, tra cui l’uccisione crudele di roditori, uccelli e altri animali che sono spesso considerati “parassiti” e crudeltà verso gli animali domestici”

Britney Spears parla della sua esibizione del 2001 ai VMA

Nel 2016, la stessa Britney Spears, nel parlare di quella performance, fece un passo indietro.

La cantante pop, ora 34enne, salita sul palco con il serpente avvolto intorno al collo per eseguire la sua hit “I’m a Slave 4 U”, ha specificato che non oggi non proverebbe mai più un’acrobazia così pericolosa.

“È da pazzi! Perché l’ho fatto? È così stupido!”

Ma è diventato cult.

 

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