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Architects, è morto Tom Searle: aveva 28 anni

Il chitarrista fondatore del gruppo metalcore inglese combatteva contro il cancro da 3 anni

pubblicato 21 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 14:27

Arriva inaspettata e shockante una notizia che getta nuova luce sulle polemiche seguite all’annullamento del tour estivo degli Architects (che avrebbero dovuto anche suonare a Milano il 15 Giugno come co-headliner dei Killswitch Engage): il chitarrista Tom Searle, fondatore della band, è morto stanotte a soli 28 anni, dopo 3 anni di malattia contro il cancro.

Lo annuncia il fratello gemello (e batterista degli Architects), dalla pagina della band:

“E’ con incredibile dolore e tristezza che devo annunciare che circa 12 minuti dopo la mezzanotte del 20 Agosto, il mio fantastico fratello Tom è morto dopo tre anni di battaglie contro il cancro.
Molti di voi avranno notato che Tom aveva saltato parecchi concerti negli ultimi 15 mesi, ma solo ora posso dirvi il motivo: stava subendo varie operazioni per combattere il cancro.
Lo scorso 2 Giugno siamo partiti per il tour europeo in supporto del nuovo disco, e i dottori gli avevano sconsigliato di seguirci in tour, ma lui si è dimesso volontariamente dall’ospedale ed è partito con noi. Ha suonato due concerti fantastici al Rock Am Ring e al Rock Im Park, all’inizio di Giugno, e quelli sono stati però i suoi due ultimi concerti: lo sforzo richiesto è stato eccessivo, e l’8 Giugno in Lussemburgo Tom si è sentito così male che è stato portato in ospedale e messo in coma farmacologico, con i dottori che ci han detto che forse non si sarebbe più svegliato. Cinque giorno dopo, invece, Tom non solo si è svegliato, ma dopo qualche altro giorno si sentiva così bene che siamo tornati in Inghilterra con l’Eurostar. Tipico Tom Searle!

Mentre noi annullavamo il tour, lui ha trascorso gli ultimi due mesi combattendo con tutte le sue forze, e le cose sembravano andare nella giusta direzione, ma nelle ultime due settimane la situazione è precipitata e ci ha lasciato.

Non so cosa ne sarà degli Architects. Io e Tom suonavamo insieme da quando avevamo 13 anni, e lui era il cuore di tutto. La band non sarà più la stessa, impossibile negarlo. Però andremo in tour in Australia fra qualche settimana, e a Ottobre e Novembre suoneremo i concerti in Europa. E’ il giusto modo di portare rispetto al nostro meraviglioso fratello.

Non sarà facile per noi salire sul palco senza Tom, ma lo dobbiamo fare. Lo vogliamo fare, anche se per ora abbiamo deciso che non pubblicheremo nuovi dischi finchè non saremo sicuri che Tom sarebbe fiero di quel che registreremo.”

Ho visto gli Architects varie volte, li ho sempre apprezzati fra i migliori gruppi metalcore moderno inglesi (forse I Migliori, a mio parere), lascio a Tom il mio umile tributo, con foto scattate (rispettivamente) nel 2011, al Sonisphere 2013 e nell’Autunno 2013. Con una faccia buffa, è giusto ricordarlo così.

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