Home Killswitch Engage a Milano: foto e commenti dal concerto all’Alcatraz, 15 Giugno 2016

Killswitch Engage a Milano: foto e commenti dal concerto all’Alcatraz, 15 Giugno 2016

Killswitch Engage, August Burns Red, Atreyu e Bury Tomorrow: ecco com’è andata la grande serata metalcore di Milano

pubblicato 16 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 16:24

E’ stato veramente un bel pacchetto metalcore, quello messo insieme per la serata del 15 Giugno a Milano: Killswitch Engage, August Burns Red, Atreyu e Bury Tomorrow non sono in tour insieme in questo momento, ma sono state riunite per una sorta di mini-festival che ha lasciato tutti soddisfatti – peccato per la defezione dell’ultimo momento degli Architects, che avrebbero dovuto suonare prima dei KSE ma che per un serio problema famigliare hanno annullato tutto il loro tour.
Con quattro gruppi del genere, e tante emozioni vissute, più che concentrarci sulle singole canzoni suonate, si possono ricordare alcuni momenti particolari: il discorso contro i “Vip Meet&Greet” tickets fatto dai Bury Tomorrow, che hanno detto che sono le band che dovrebbero voler incontrare i fan, e non il contrario, e han dato appuntamento a tutti presso lo stand del merch, per “dare un cinque a tutti quelli che verranno”. La ricerca continua del contatto con il pubblico da parte degli Atreyu, che continuano ad andare il più vicino alle transenne che li separano dai fan. E la loro cover di Bon Jovi. I balletti del cantante degli August Burns Red, che si immerge nel muro di suono della sua band, lasciandosi trasportare e lanciando il microfono ovunque quando non canta. L’intensità dei Killswitch Engage, che non perdono nemmeno un secondo dei sessanta minuti a disposizione: picchiano, picchiano, picchiano, e sono ricompensati dal pubblico che riempie tutta la metà sala del palco A dell’Alcatraz. Davvero, ad occhio, sembra ci sia stata più gente a questo concerto che non a vedere i Killswitch come headliner di una serata del Gods Of Metal 2010 a Torino.

E, ultimo flash memorabile, l’uomo-banana. L’uomo-banana nel moshpit, l’uomo-banana nel circple pit, l’uomo-banana che fa crowd surf. Grazie, uomo-banana, c’è bisogno di più gente come te ai concerti.

Ecco di seguito le foto delle singole band.