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“An end has a start” degli Editors – La pagella

Ascoltando “An end has a start” degli Editors hai una sensazione strana. La chiamerei senso di elevazione, di grandiosità. Il quartetto di Birmingham nato nel 2003 è arrivato al suo secondo album, dopo il grande successo di “The Back Room”, vincitore di un disco di platino e al secondo posto nelle classifiche UK. Nel 2006

di aleali
pubblicato 30 Agosto 2007 aggiornato 1 Settembre 2020 01:17

Ascoltando “An end has a start” degli Editors hai una sensazione strana. La chiamerei senso di elevazione, di grandiosità. Il quartetto di Birmingham nato nel 2003 è arrivato al suo secondo album, dopo il grande successo di “The Back Room”, vincitore di un disco di platino e al secondo posto nelle classifiche UK. Nel 2006 hanno ricevuto inoltre un’importante nomination al Mercury Prize, che ogni anno valorizza premiandola tutta la migliore musica britannica e irlandese dell’anno. “An end has a start” ha raggiunto in meno di due mesi la prima posizione in Inghilterra e nella classifica americana Heatseekers di Billboard.

Dopo il buon successo (anche in territorio italico) del singolo “Smokers Outside the Hospital Doors“, uscirà il 3 settembre, come annunciato nel loro Myspace, il loro secondo sferzante singolo dell’album dal titolo omonimo. Per chi volesse goderseli live (io, io!) c’è un’importante data italiana all’Idroscalo Rock, dove verranno accolti il prossimo primo settembre. Un po’ Coldplay, un po’ u2, gli Editors hanno comunque un’equivocabile anima rock (malinconica a volte) che ci piace non poco. Anche se, dopo parecchi ascolti, qualcosa ancora non mi convince. Sarà la quasi monolitica gamma di suoni? La lunghezza quasi eterna delle tracce? Chi lo sa.

Sull’onda di successo del momento il bassista Russel Leetch dichiara:

“Abbiamo vissuto un momento fantastico. E’ stato tutto così incredibile. Eravamo nel nostro van e abbiamo suonato la nostra musica per la gente. Non si poteva pensare ad altro. Volevamo continuare a portare in tour ‘The Back Room’, ma ci siamo detti che ne avevamo abbastanza. Era monotono suonare sempre le stesse canzoni tutto il tempo. Certo, quando suoni la tua musica in Nuova Zelanda o in Australia realizzi davvero quanto tutto ciò sia fantastico.”

A seguire, dopo il grande successo della prima sperimentazione, ecco la prima personalissima pagella, come sempre canzone per canzone dell’intero album “An end has a start”. Poi, il video del secondo singolo omonimo.

Fonte: Fcnp

1. Smokers Outside the Hospital Doors – Voto: 8
2. An End Has a Start – Voto: 9
3. The Weight of the World – Voto: 7
4. Bones – Voto: 8
5. When Anger Shows – Voto: 7
6. The Racing Rats – Voto: 7
7. Push Your Head Towards the Air – Voto: 8
8. Escape the Nest – Voto: 7
9. Spiders – Voto: 9
10. Well Worn Hand – Voto: 8

Media: 7,8

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