Home Interviste Alessandro Casillo a Blogo: “‘Ancora qui’ era la canzone giusta per tornare. Sono felice dell’affetto rimasto da parte dei fan”

Alessandro Casillo a Blogo: “‘Ancora qui’ era la canzone giusta per tornare. Sono felice dell’affetto rimasto da parte dei fan”

Alessandro Casillo torna con il nuovo singolo “Ancora qui”: ecco l’intervista rilasciata a Blogo.it

pubblicato 19 Giugno 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 20:53

E’ uscito “Ancora qui“, il nuovo singolo di Alessandro Casillo.

Dopo il successo dei primi anni da teenager prodigio, la vittoria al Festival di Sanremo Giovani nel 2012, la soddisfazione di esordire al secondo posto in classifica con il suo secondo album di inediti “ALE” e di incontrare migliaia di fan nel corso di ogni tappa dei suoi instore tour, a fine 2014, a 18 anni, Ale ha scelto di fermarsi, per concentrarsi su di sé e sulla propria crescita.

Nelle scorse settimane Ale ha dichiarato «Ora sono pronto. Preparato, allenato, consapevole. Dopo anni in cui ho fatto musica solo per me stesso, eccomi. Sono ancora qui. E ci sono sempre stato» e ha voluto spiegare con sincerità ai fan sui suoi profili social le ragioni di questa lunga pausa. Le ragioni di un ragazzo arrivato molto giovane al successo e che dal successo ha scelto di non farsi assorbire totalmente, con la maturità e il coraggio di prendersi una pausa per terminare gli studi e crearsi delle basi solide, consapevole del fatto che il successo può andarsene da un momento all’altro. Ma Ale non ha mai smesso di fare musica e ora è pronto a tornare… “ANCORA QUI” parla anche di questo.

Abbiamo intervistato Alessandro in occasione del suo comeback discografico.

Ancora qui è il nuovo singolo. Mi puoi raccontare come è nato, l’idea per il video…

E’ un pezzo che esce dopo 4 anni. E’ stato difficile capire con cosa uscire, di cosa dovesse parlare la canzone. Sono stati 4 anni in cui dovevo capire chi ero e cosa dovevo fare. Appena ho sentito questo brano sono rimasto di stucco perché, anche se non l’ho scritta io, è come se l’avessi fatto perché mi rappresenta in pieno quello che ho vissuto in questi ultimi anni. Ci siamo guardati tutti e abbiamo capito che questo era il pezzo e il momento giusto in cui uscire. La canzone sta andando abbastanza bene, i fan mi fanno un sacco di complimenti. Il video parla di me stesso mentre mi sveglio in un posto in cui non so cosa fare, non so dove andare e, mano a mano che mi risveglio e questa cosa si ripete, a quel punto so dove andare. Trovo la mia strada…. ed è la musica.

Oltre a questa canzone è previsto, prossimamente, un nuovo pezzo o un disco di inediti?

Assolutamente sì. In questi 4 anni in cui sono stato fermo (ma ho scritto un sacco di cose), a breve ho intenzione di far uscire qualcosa anche scritto da me. Questa sarebbe la soddisfazione più grande…

Mi collego a questa pausa. Era la fine 2014, inizio 2015. Ti sei fermato e hai deciso di diplomarti. Com’è avvenuto questo passaggio?

Io ho sempre avuto un po’ paura che potesse non andare bene qualcosa. Sono sempre stato consapevole che non c’è certezza nelle cose e quindi mi sono voluto creare una sorta di piano B. Ho preso il diploma, ho iniziato un mestiere e trovato un lavoro. Ho pensato che se qualcosa sarebbe andato storto non avrei saputo cosa poter fare. Invece, ad oggi, so che so fare qualcos’altro (ride)

Hai trovato un nuovo lavoro ma hai continuato a scrivere.

Sì, lavoro ormai da 2 anni e mezzo, Di giorno lavoro e la sera coltivo la mia passione per la musica. La sera o la notte scrivo.

C’è stato un momento in cui magari ti sei pentito?

No, nel senso che sono consapevole della mia scelta, so che non è da tutti. Io sono un po’ così, ragiono di istinto e sentivo che qualcosa sarebbe potuto andare storto e non volevo trovarmi col sedere per terra. Ho voluto aiutarmi da solo…

Avevi 18 anni, è stata una scelta matura. Gli amici e la famiglia cosa dicevano in quel periodo?

Gli amici mi chiedevano “Perché” mi fossi fermato. La mia famiglia, invece, mi ha capito al volo, sono molto fieri di me, della mia scelta, mi sostengono in quello che mi piace fare. Sono sempre dalla mia parte.

Adesso che sei tornato come vedi il mercato discografico e il fenomeno rap-trap?

Li ascolto anche io, ma non sono io. Non mi voglio buttare in qualcosa che non mi rappresenta. Continuo per la mia strada, credo che uno debba fare quello che gli piace. Amo questo mio genere di musica e continuo per nella mia direzione.

Piuttosto che seguire la moda del momento, è una scelta coerente la tua…

Sì, ho sempre pensato che se un giorno devo riuscirci accadrà con quello che piace a me. Spero di poter colpire e piacere alle persone per come sono io.

Quattro anni di silenzio ma i fan non ti hanno abbandonato, sono rimasti sempre al tuo fianco…

Sono contentissimo di questa cosa. Dopo 4 anni, escono un sacco di cantanti giovanissimi e bravissimi, anche dai talent. Questa cosa mi ha sorpreso molto, non me lo sarei mai aspettato. Sono veramente felice.

C’è stato qualcosa o cosa ti ha fatto decidere di tornare proprio ora?

Perché quando ci siamo riuniti ad ascoltare i pezzi che avevamo, sentendo “Ancora qui” abbiamo deciso che era il brano giusto per uscire. Non abbiamo voluto aspettare troppo, solo il tempo di definire il tutto e ci siamo buttati il prima possibile.

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