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Soundsblog intervista Roberto Casalino: “Solo chi ha veramente talento, va avanti”

In occasione della vittoria di Francesca Michielin ad X Factor 5, Soundsblog intervista Roberto Casalino, autore del suo inedito “Distratto”

pubblicato 6 Gennaio 2012 aggiornato 30 Agosto 2020 17:30


Classe 1979, nato ad Avellino ma cresciuto tra Latina e la Germania, Roberto Casalino ne ha fatta di strada per arrivare al successo. Per i pochi che non lo conoscessero, stiamo parlando dell’autore di canzoni quali “Non Ti Scordar mai Di Me”, “Novembre”, “Diamante Lei E Luce Lui” e l’ultima, in ordine cronologico, “Distratto”, pezzo scritto a quattro mani con Elisa ed assegnato a Francesca Michielin, la neo-vincitrice di X Factor 5.

Proprio in occasione della sua vittoria al programma, abbiamo contattato l’apprezzato cantautore per chiedergli di concederci un’intervista. Roberto ha accettato prontamente e con disponibilità mostrando entusiasmo e soprattutto umiltà, fattore che probabilmente l’ha portato nel corso degli anni molto lontano permettendogli di ottenere consensi da più parti.

Per leggere l’intervista vi rimandiamo a dopo la pausa. Intanto rinnoviamo i nostri ringraziamenti al signor Casalino.

Una nuova soddisfazione è arrivata grazie alla vittoria di Francesca Michielin ad X Factor 5, ragazza che è giunta in finale con l’inedito “Distratto”, brano scritto a quattro mani da te ed Elisa. Pensi che il vostro contributo abbia potuto influire sulla scelta del pubblico che ha deciso di incoronare la protetta di Simona Ventura?

Penso che Francesca abbia fatto un percorso molto coerente e in continua crescita…Già dai casting aveva dimostrato di essere una 16enne con enormi capacità interpretative e nel corso del programma ha dimostrato anche una maturità artistica e soprattutto umana al di sopra della sua età anagrafica. Credo che l’inedito le abbia dato l’energia e la spinta finale per arrivare definitivamente al cuore di tutte le persone che l’hanno supportata sin dall’inizio e a quelle che si sono innamorate di “Distratto” e della sua emotiva interpretazione.

Come nascono le tue canzoni?

Nascono di getto, lasciando che la pancia parli senza alcun freno! Chiaramente per “pancia” intendo ciò che smuove le emozioni più profonde che abbiamo dentro, quelle che ci fanno agire senza pensarci troppo. Di solito scrivo musica e testo…in questo caso ho avuto il piacere e l’onore di scrivere un testo originale e inedito su un brano di Elisa, che mi ha colpito ed emozionato al primo ascolto. Tra l’altro Elisa è tra le mie cantautrici italiane preferite. “Distratto” è nato di domenica sera…circa una ventina di giorni fa!!!

Hai lavorato con molti artisti importanti del panorama musicale italiano. Da Tiziano Ferro a Giusy Ferreri, da Emma Marrone ad Iva Zanicchi. A quale di queste collaborazioni tieni di più e perchè?

Ognuna di queste collaborazioni ha una propria magia e ragione d’esistere, quindi il mio cuore e la mia mente è legata ad ogni artista con cui ho collaborato e a ogni canzone scritta.

Dalla tua biografia emerge che la vera svolta è avvenuta nel 2002. E’ stato infatti l’anno in cui hai partecipato come corista al “Rosso relativo Tour” di Tiziano Ferro. Come è nata questa opportunità?

Io e Tiziano siamo migliori amici sin dall’adolescenza…abbiamo coltivato insieme la passione per la musica. Nel momento in cui lui ha avuto la sua grande opportunità, ha deciso di trascinare con sé anche il suo miglior amico.

Dall’esordio che conta con Tiziano al successo di massa che conta con Giusy Ferreri. Grazie a “Non Ti Scordar Mai Di Me” e “Novembre”, brani che vedono la tua firma come autore sia nel testo che nella musica, hai incontrato la vera popolarità. Com’è stato l’approccio con la notorietà? Quali benefici ti ha portato?

Sono arrivato a quel momento dopo tanti anni di gavetta e tentativi andati male…Non mi sono mai arreso e questo lo devo principalmente alla mia famiglia che mi ha sempre supportato in silenzio e agli amici più cari. Quando uscì “Non ti scordar mai di me” sono stato travolto da qualcosa di inaspettato ma tanto tanto atteso..considera che quel brano l’ho scritto nel lontano 2005 ed era rimasto chiuso nel cassetto. “Novembre” l’ho scritta sull’onda dell’entusiasmo che si era scatenato intorno al primo singolo. Ho cercato di rimanere sempre con i piedi ben piantati a terra (e tutt’ora vivo così ogni nuova uscita di un mio brano). Grazie al successo ottenuto insieme a Giusy Ferreri, ho potuto lasciare definitivamente il lavoro da impiegato in un centro congressi e concentrarmi solo e soltanto sulla mia passione di sempre: la musica.

Oltre che autore molto apprezzato sei anche un cantante con all’attivo l’album “L’atmosfera nascosta” (2009). Che differenza c’è tra il Roberto compositore ed il Roberto performer? In quale veste ti trovi più a tuo agio?

Non c’è alcuna differenza. Quando scrivo una canzone, non mi pongo il problema se a cantarla sarò io oppure un altro artista. Scrivo sempre e soltanto di me e del mio vissuto. Poi ci sono canzoni più adatte al mio percorso musicale e quelle le tengo per me:)

Hai spesso collaborato con artisti reduci dai talent show. Che rapporto hai con questa tipologia di programma? Qual è la tua opinione a riguardo?

Credo che i talent siano un’ottima vetrina e opportunità per chiunque. Quando ho iniziato a far musica, nei locali si trovavano ancora i talent scout che ascoltavano i vari gruppi suonare live…adesso la figura del talent scout è stata sostituita dal talent show, che permette una visibilità immediata. Ma una cosa è rimasta invariata: solo chi ha veramente talento, va avanti.

Hai avuto diverse esperienze in passato con Sanremo. Hai infatti tentavo più volte di parteciparvi come cantante. Pensi che potremmo vederti in futuro sul palco dell’Ariston?

Ho provato diverse volte, sono arrivato sempre a un passo dal palco e poi la porta si è chiusa. Chiaramente spero di riuscirci prima o poi, ma vivo il tutto con totale serenità. Ciò che di buono arriverà, sarà ben accetto.

Con quale artista straniero e italiano vorresti collaborare?

La lista è lunghissima…ci vorrebbe un’intervista dedicata solo a questa domanda:)

Quali sono i prossimi progetti? Puoi anticipare per noi di Soundsblog qualche novità “succosa”?

Ci sono tanti progetti nel cassetto…Non posso anticiparvi nulla…anche perchè (come detto poche righe fa), sono il classico tipo che tiene “i piedi ben saldi nel cemento” e li libero solo quando quel qualcosa si concretizza. E’ il mio modo di vivere la vita in generale…ancor più la musica, dove tutto è in continuo mutamento e le cose possono arrivare e andar via in un batter d’occhio. Per cui zero facili entusiasmi: preferisco nutrirmi di quel momento di felicità tanto atteso, come è stata la vittoria di Francesca ieri sera. Spero chiaramente che ci siano tante soddisfazioni ancora ad attendermi. Prima di salutarvi, vorrei ringraziarvi per questa intervista e ringraziare la mia famiglia, i miei amici, il mio fanclub, il mio produttore Mario Zannini Quirini e la mia casa discografica Universal per tutto il supporto e la stima che ripongono in me. Spero di esserne sempre all’altezza e di non deludervi mai.

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