Home Notizie “Scream” di Chris Cornell fa urlare veramente… ma dalla disperazione.

“Scream” di Chris Cornell fa urlare veramente… ma dalla disperazione.

Presentazione: Il terzo album solista di Chris Cornell, uno dei più grandi cantanti rock degli ultimi 20 anni. Giudizio complessivo: Se con il precedente “Carry On” aveva dato alla luce un album piuttosto insulso, con questo “Scream” la parabola discendente di Chris Cornell raggiunge l’abisso. Oddio, una voce come quella di Chris (o quella che

pubblicato 4 Febbraio 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 17:26

Presentazione: Il terzo album solista di Chris Cornell, uno dei più grandi cantanti rock degli ultimi 20 anni.

Giudizio complessivo: Se con il precedente “Carry On” aveva dato alla luce un album piuttosto insulso, con questo “Scream” la parabola discendente di Chris Cornell raggiunge l’abisso. Oddio, una voce come quella di Chris (o quella che ne rimane) sulle basi di Timbaland rappresenta persino una novità nel limitatissimo campo dell’attuale pop/r&b, ma non ci sono scappatoie, “Scream” è un album che macchia profondamente la carriera di un cantante che in passato ha fatto la storia della musica.

Lista tracce – Voto:

Part Of Me – 5
Time – 5
Sweet Revenge – 4
Get Up – 3
Ground Zero – 3 (Peggior Traccia)
Never Far Away – 6

Take Me Alive – 4
Long Gone – 5
Scream – 6 (Miglior Traccia)
Enemy – 3
Other Side Of Town – 3
Climbing Up The Walls – 4
Watch Out – 3

Voto complessivo: 4,15

Confronto album precedenti :

E’ peggiore di… “Euphoria Morning” del 1998
E’ peggiore di… “Carry On” del 2007
E’ peggiore di qualsiasi album dei Soundgarden e Audioslave

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