Home Notizie Alessandro Mannarino a SoundsBlog: “Vi porto Al Monte a vedere le stelle (ma state lontani dal Paradiso!) [Video]

Alessandro Mannarino a SoundsBlog: “Vi porto Al Monte a vedere le stelle (ma state lontani dal Paradiso!) [Video]

Alessandro Mannarino racconta Al Monte, il suo terzo disco, a SoundsBlog tra crisi, Divina Commedia, viaggi e…psicopipistrelli!

di grazias
pubblicato 9 Maggio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 19:11

Al Monte è il terzo disco di Alessandro Mannarino e uscirà il prossimo 13 maggio. L’album, preannunciato dai singoli Al Monte e Animali, contiene in tutto nove tracce che riconfermano il talento del cantautore romano nel creare e raccontare personaggi e situazioni impossibili da dimenticare. Insomma, ci piace. E proprio per questo l’abbiamo raggiunto oggi a Milano per fare due chiacchiere sul suo nuovo disco, la Divina Commedia e…gli psicopipistrelli!

Sulla copertina di Supersantos, il tuo disco precedente, c’era un monte. Come ti è venuta l’idea di salirci sopra per fare questo nuovo album?

Finita l’esperienza discografica di Supersantos, ho girato molto live, ho avuto tempo di pensare facendo viaggi musicali. Mi sono chiesto che senso avesse il mio lavoro e soprattutto che senso avesse fare un disco adesso. Ho sentito parlare molto della crisi e del fatto che bisognava essere ottimisti, evadere, come se l’evasione potesse essere una cura per la crisi. Invece quello che mi sono risposto io alla domanda: “Che disco voglio fare?” è stato: “Non voglio canzoni d’evasione”. Volevo un disco in cui emergesse il pensiero con concetti spiegati bene perché piangere insieme, dimenarsi, fare festa per non pensare ormai non serve più a niente. In questo momento serve organizzarsi e pensare, trovare il modo di affrontare insieme i problemi.

Parlando del tuo disco hai detto che “Al Monte” ci salgono asceti, rivoluzionari, santi e briganti. Tu chi sei tra loro? A quale di queste figure ti senti più vicino?

Io sicuramente metterei da parte il santo! Diciamo che queste sono delle icone, verrebbe fuori un paragone troppo importante! Al monte è un disco pieno di icone e personaggi: io sono uno che racconta queste cose. Il monte è una chimera, un’idea. È come dire che ci allontaniamo dalla città, protagonista di Supersantos, e ci mettiamo in cammino perché da una distanza diversa si può vedere meglio la struttura. E a volte è necessario non essere dentro a un meccanismo per capirlo meglio, la distanza aiuta a chiarirsi le idee. Nella tradizione letteraria, ad esempio in quella medievale, l’elemento del monte è molto presente. Dante e Petrarca parlano di questo viaggio al monte che è un vero e proprio cammino di formazione. Nei pellegrinaggi medievali si parte sempre da una situazione di oscurità e poca chiarezza poi uno parte, le endorfine entrano in movimento, si conoscono persone, ci si difende dai predoni e alla fine, magari, si cambia pensiero…

E già che mi hai citato Dante: l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso nella Divina Commedia si chiudono con un verso che termina con “Le Stelle” e proprio questo è il titolo dell’ultimo brano del tuo disco. È un caso?

Non è un caso ma in un certo senso sì. In questo viaggio che parte dalla città, queste icone che ti dicevo, precise come carte dei tarocchi, incarnano il militare, il carcerato, l’imperatore, il cardinale e piano piano durante il viaggio crollano e ci si ritrova davanti, dopo “Al Monte”, la storia di un uomo e una donna che trovano il modo di fuggire su un altro pianeta, di questo parla “Le Stelle”. È come dire che l’uomo, dopo tutto questo viaggio, si trova da solo sul monte, nudo nel senso che non ha più sovrastrutture concettuali e sociali. In quel momento ha solamente la sua grande umanità…

E quindi questo disco è più Inferno, Purgatorio o Paradiso?

Io nel Paradiso non ci credo, quindi è Purgatorio. Le stelle sono bellissime da guardare però se ci vai vicino ti bruci cioè…muori. Quindi bisogna riuscire a mantenere una certa distanza pure dalle stelle…

E su questa bellissima immagine, ho sentito il bisogno di fare una cosa che mi riesce benissimo: abbassare il livello. Quindi, se volete scoprire come siamo finiti a parlare dello psicopipistrello e, soprattutto, di sapere che tipo di bestiaccia sia e perché Mannarino l’ha citato nella sua Gli animali, non vi resta che guardare il video che trovate in apertura con la videointervista di SoundsBlog ad Alessandro Mannarino!

Qui di seguito, invece, trovate la tracklist di Al Monte e le date del tour che porteranno il cantautore romano su e giù per l’Italia. Non verrete mica perdervelo, vero?

Al Monte – Tracklist

Schermata 2014-05-09 alle 19.07.49

Malamor
Deija
Gente
Gli Animali
L’impero
Scendi giù
Signorina
Al Monte
Le Stelle

Alessandro Mannarino – Al Monte Tour 2014

Schermata 2014-05-09 alle 19.10.11

3 luglio VILLAFRANCA, Castello Scaligero di Villafranca (data zero)
6 luglio TOLENTINO, piazza della Libertà
9 luglio ROMA, Foro Italico – Il Centrale Live
14 luglio GENOVA, Porto Antico – Arena del mare, GoaBoa Festival
15 luglio MILANO, Ippodromo, Alfa Romeo City Sound
16 luglio GRUGLIASCO (TO), Le Gru
30 luglio MARINA DI PIETRASANTA, Teatro La Versiliana
10 agosto PESCARA, Teatro D’Annunzio
13 agosto LECCE, piazza Libertini
14 agosto LOCOROTONDO, Cantina Sociale, Locus Festival

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