Home WASP in concerto a Trezzo: foto e commenti dal Live Club, 9 Novembre 2017

WASP in concerto a Trezzo: foto e commenti dal Live Club, 9 Novembre 2017

Tutto The Crimson Idol, a 25 anni dall’uscita del disco: uno spettacolo di musica accompagnata da un film girato appositamente, con una band ancora in forma.

pubblicato 10 Novembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 00:49

Anche i WASP salgono sul carrozzone dei dischi suonati per intero in concerto, per festeggiare un anniversario. In realtà, i WASP hanno quasi inventato, la cosa: nel 2007, quindici anni dopo l’uscita di The Crimson Idol, portarono in tour uno dei loro dischi più amati, accompagnato da un film girato appositamente per illustrare la storia del concept album. Ora sono passati altri dieci anni, Crimson Idol compie un quarto di secolo… e torna sulla strada con questo tour Re-Idolized, per portare alle nuove leve del metal la saga di Jonathan Aaron Steel.
A giudicare dall’età media dei presenti in un Live Club strapieno, però, molti dei fan si erano già goduti la versione 2007 del tour: le prime file sono un florilegio di capelli bianchi e/o smarriti dal tempo, segno che l’amore per Blackie Lawless non muore mai.
Lo spettacolo in sè, è identico a quello visto un decennio fa. Si è riesumato il suggestivo film, gli schermi sono triplicati, la lineup è cambiata, ma Blackie rimane sempre lui, al centro del palco, capace di calamitare tutta l’attenzione. Sono 60 minuti intensi, perfettamente sincronizzati fra il film e la musica, che funge effettivamente da colonna sonora. Il pubblico è molto partecipe, fino al gran finale tragico di The Great Misconception Of Me. Grandi applausi, la band sparisce… ma torna per suonare qualche canzone immancabile per i bis.
Il gruppo torna sul palco carico a molla, sembra un’altra band – una band che ha voglia di suonare i greatest hits e sentire il pubblico che va in delirio, dopo le atmosfere cupe del concept album. Blackie addirittura sorride. Blackie il Senza Legge, il tenebroso, ride godendosi il calore italiano. E anche lui sembra rinvigorito – anche se solo per quattro canzoni, anche se ha tagliato la prevista The Real Me, anche se ha deciso di inserire, in mezzo a grandi classici, quel mattone di Golgotha (che non ottiene decisamente lo stesso successo degli altri tre brani). Blackie è così carico, che decide di cantare I Wanna Be Somebody senza nessun aiutino alla voce. E si sente – per chi ha orecchie per intendere, riguardo a questo concerto troppo perfetto.
Insomma, Blackie: se ti va di cantare solo greatest hits anzichè portare sul palco la sofferente storia del Crimson Idol, penso che nessuno se ne lamenterà. E tutti ti perdoneranno quegli aiutini.

W.A.S.P. al Live Club di Trezzo, 9 Novembre 2017: la scaletta suonata

The Crimson Idol
The Titanic Overture
The Invisible Boy
Arena of Pleasure
Chainsaw Charlie (Murders in the New Morgue)
The Gypsy Meets the Boy
Doctor Rockter
I Am One
The Idol
Hold on to My Heart
The Great Misconceptions of Me
—–
L.O.V.E. Machine
Wild Child
Golgotha
I Wanna Be Somebody