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L’inno del corpo sciolto, Roberto Benigni: testo e significato

Testo e significato di L’inno del corpo sciolto di Roberto Benigni, brano del 1979 accennato anche a Sanremo 2025

14 Febbraio 2025 20:58

L’inno del corpo sciolto è un brano di Roberto Benigni – accennato anche durante il Festival di Sanremo 2025 – inizialmente inciso nel 1979.

Il testo di L’inno del corpo sciolto di Roberto Benigni

Leggi il testo de L’inno del corpo sciolto di Roberto Benigni.

È questo l’inno del corpo sciolto
Lo può cantare solo chi caca di molto
Se vi stupite, la reazione è strana
Perché cacare soprattutto è cosa umana
Noi ci svegliamo e dalla mattina
Il corpo sogna sulla latrina
Le membra posano in mezzo all’orto
È questo l’inno
L’inno, sì, del corpo sciolto
Ci han detto vili, brutti e schifosi
Ma son soltanto degli stitici gelosi
Ma il corpo è lieto, lo sguardo è puro
Noi siamo quelli che han cacato di sicuro
Pulirsi il cul0 dà gioie infinite
Con foglie di zucca di bietola o di vite
Quindi cacate perché è dimostrato
Ci si pulisce il culo dopo aver cacato
Evviva i cessi, sian benedetti
Evviva i bagni, le toilettes e gabinetti
Evviva i campi da concimare
Viva la merda e chi ha voglia di cacare
E se parlo con un demente, un fetente, un ignorante
Mi levo la giacca e la cacca gli fò
Il bello nostro è che ci si incazza parecchio
Ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
La voglio reggere per una stagione
E con la merda poi far la rivoluzione
Pum-pa pum
Pieni di merda andremo a lavorare
Poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
E a chi ci dice, dice a te fai questo o quello
Gli cachiamo addosso e lo copriam fino al cervello
Non sono stato mai così giocondo
Viva la merda che ricopre tutto il mondo
È un mondo libero, un mondo squacchera
Perché spillaquera di qua e di là
Cacone, merd0ne, str0nzone, puzz0ne
La m*rda che mi scappa si sparga su di te

Il significato di L’inno del corpo sciolto di Roberto Benigni

(in aggiornamento)

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