Ricordati di me, Antonello Venditti: testo e significato della canzone
Testo e significato di Ricordati di me di Antonello Venditti, una riflessione dolceamara sull’amore che svanisce ma lascia cicatrici

Ricordati di me è una canzone di Antonello Venditti tratta dal disco “In questo mondo di ladri”, uscito nel 1988 (e che conteneva l’omonimo singolo). L’album ebbe un ottimo riscontro, piazzandosi al secondo gradino degli Lp più venduti di tutto l’anno.
Il testo di Ricordati di me di Antonello Venditti
Leggi il testo di Ricordati di me di Antonello Venditti.
Ricordati di me
questa sera che non hai da fare
e tutta la città
è allagata da questo temporale
e non c’è sesso e non c’è amore
ne tenerezza nel tuo cuore
capita anche a te
di pensare che al di là del mare
vive una città
dove gli uomini sanno già volare
e non c’è sesso senza amore
nessun inganno nessun dolore
e vola l’anima leggera
sarà quel che sarà
questa vita è solo un’autostrada
che mi porterà
alla fine di questa giornata
e sono niente senza amore
sei tu il rimpianto e il mio dolore
che come il tempo mi consuma
lo sai o non lo sai
che per me sei sempre tu la sola
chiama quando vuoi
basta un gesto forse una parola
che non c’è sesso senza amore
è dura legge nel mio cuore
che sono un’anima ribelle
ricordati di me della mia pelle
ricordati di te com’eri prima
il tempo lentamente ti consuma
ma non c’è sesso e non c’è amore
ne tenerezza nel tuo cuore
che raramente s’innamora.
ricordati di me
quando ridi quando sei da sola
fidati di me
questa vita e questo tempo vola
Il significato della canzone Ricordati di me di Antonello Venditti
“Ricordati di me” di Antonello Venditti è una canzone che parla di nostalgia, rimpianto e solitudine, con un forte senso di malinconia per un amore perduto o irraggiungibile.
Il protagonista si rivolge alla persona amata, chiedendole di ricordarlo, soprattutto nei momenti di solitudine:
“Ricordati di me / questa sera che non hai da fare”
Il temporale che allaga la città diventa una metafora del suo stato d’animo, mentre sottolinea l’assenza di emozioni vere nella vita di lei:
“E non c’è sesso e non c’è amore / né tenerezza nel tuo cuore.”
Venditti introduce un contrasto tra la realtà e un luogo ideale, un’utopia oltre il mare, dove gli uomini sono capaci di “volare”, ossia vivere senza dolore e senza inganni. Ma nella realtà, invece, lui si sente perso senza amore:
“E sono niente senza amore / sei tu il rimpianto e il mio dolore / che come il tempo mi consuma.”
Il pezzo centrale è una dichiarazione di un amore mai del tutto spento:
“Lo sai o non lo sai / che per me sei sempre tu la sola.”
Il protagonista sembra chiedere una seconda possibilità, un gesto, una parola per riaccendere il loro legame, perché per lui “non c’è sesso senza amore”, una “dura legge” del suo cuore.
La canzone si chiude con un invito alla memoria e alla consapevolezza del cambiamento:
“Ricordati di te com’eri prima / il tempo lentamente ti consuma”
Qui emerge il rimpianto per la trasformazione della persona amata, che con il tempo ha perso la capacità di innamorarsi davvero.
In sintesi, Ricordati di me è una riflessione dolceamara sull’amore che svanisce ma lascia cicatrici, sulla difficoltà di trovare autenticità nei rapporti e sulla paura di essere dimenticati.