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Sonisphere 2013: backstage, video e commento finale

Un riassunto di quel che è successo al Sonisphere di Rho, con racconti e foto inedite dal backstage…

pubblicato 15 Giugno 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 07:29

Una settimana dopo l’evento, l’eccitazione per il Sonisphere Festival è ancora alta. Qui a Soundsblog abbiamo seguito la giornata in diretta, e nei giorni successivi abbiamo postato foto, video, scaletta e commenti delle ultime quattro band che hanno suonato. E’ ora quindi di tirare le somme e riassumere i link, per mandare ai posteri l’edizione 2013 del Festival.

Il Sonisphere 2013 può essere anche riassunto in questo foto-racconto, un video che forse è il modo migliore per far capire ad “un esterno” al metal (amici, parenti, scettici) cosa è successo esattamente l’8 Giugno.

C’è chi l’ha chiamata “la carica dei 40,000”, e anche se forse la cifra si è attestata su poche centinaia di meno, il successo di spettatori del Sonisphere Festival 2013 a Rho è stato impressionante. Segno che gli Iron Maiden, dall’alto dei loro quindici dischi e quasi quarant’anni di attività, sono dei veri e propri ‘God Of Metal’, capaci di attirare folle oceaniche di ogni età. La scaletta d’altronde strizzava l’occhio a vecchi e nuovi fan, riproponendo le canzoni del Seventh Son Of A Seventh Son Tour del 1988: ed è stato un successo, con un pubblico caldissimo fin dalle prime note di Moonchild fino alle ultime di Running Free. La band era in gran forma, e lo spettacolo è stato arricchito da scenografie imponenti, mascotte di Eddie enormi e fuochi artificiali: il prezzo del biglietto valeva solo per il concerto dei Maiden, ma nel pomeriggio tutte le altre band si sono distinte per carica e accoglienza.
I Megadeth hanno presentato con grinta il nuovo album SUper Collider, riservando una sorpresa al pubblico di Milano, facendo salire sul palco l’eroina di casa Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, che ha duettato con Dave Mustaine su un loro pezzo del 2007.
I massicci Mastodon hanno convinto solo chi li conosceva già, con il loro sound tecnico rovinato da un fonico che forse era andato in pausa-pranzo, mentre gli svedesi Ghost hanno diviso il pubblico: c’è chi li ha amati per il look e le musiche mistico/metallare, e chi non li ha sopportati esattamente per gli stessi motivi. Rimane comunque da ammirare chi si presenta con tuniche nere e maschere anche sotto il caldo sole del pomeriggio. In apertura, Zico Chain, Voodoo Six e Amphitrium raccolgono applausi sinceri, segno che le nuove generazioni sanno dare una chance anche alle nuove leve della musica: un bel gesto, che fa sperare che i 40,000 presenti al festival diventino un dato fisso per il metal in Italia.

Per chi volesse approfondire, abbiamo caricato oltre cento foto e i report completi delle quattro band principali, trovate tutto cliccando sui link:

Iron Maiden al Sonisphere – foto video report dell’8 Giugno 2013
Megadeth al Sonisphere 2013 foto video report
Mastodon al Sonisphere 2013 foto video report
Ghost al Sonisphere 2013 foto video report

Le foto di Amphitrium, Zico Chain e Voodoo Six le trovate in fondo a questo articolo. Su facebook sono state caricate molte foto del pubblico – si trovano nella cartella “Pubblico 2013”, e in tantissimi si sono già trovati e taggati. Provate a cercarvi anche voi, anche se forse è difficile riconoscersi nel fiume di gente che c’era al concerto – come dimostrato da questo spettacolare video ripreso dall’alto durante il concerto degli Iron Maiden.

Tales from the backstage

Ora, so che tutti vorreste sapere succose ed incredibili storie dal backstage, ma la verità è semplice: non è successo un granchè, dietro le quinte del Sonisphere. Solo gli Zico Chain erano costantemente in giro (godendosi qualche concerto anche in mezzo al pubblico), e gli Amphitrium erano intenti a bere qualsiasi cosa trovassero a portata di mano (incrociato il cantante nel tardo pomeriggio, ha detto “La gente ci chiede se abbiamo pagato per suonare: NO, non abbiamo pagato! Ma devo pagarmi la birra, e fino ad ora ho speso oltre 70 euro in alcool!”).
Ma, ad esempio, Dave Mustaine è stato avvistato solo per pochi secondi, mentre si accompagnava ad una bella signora e una ragazza – niente scandali, però: si trattava di moglie e figlia. Altro che storie di groupies… l’anno scorso, perlomeno, fra gli stessi capannoni per il Gods Of Metal si aggirava Roxana Shirazi, autrice dello scandaloso e autobiografico “The Last Living Slut: Born in Iran, Bred Backstage”.
Si è notata una certa affinità fra Mastodon e Ghost, con Brann Dailor che ha incontrato la band svedese mentre scendeva dal palco, si è complimentato per la performance e li ha accompagnati nei camerini. Papa Emeritus II gli ha gentilmente chiesto se toccava ai Mastodon suonare, dopo i Ghost, e Brann ha risposto “Yes, sir”, sparendo poi nel suo camerino, per prepararsi…
I Ghost hanno concesso una udienza papale a porte chiuse ai propri fan, scattando foto e stringendo la mano a tutti. In questi momenti è uscita la vena gentile sia del Papa, sia dei Nameless Ghoul, due dei quali hanno accolto i ‘fedeli’ parlando in italiano piuttosto corretto, vantando chi origini italiane, chi della svizzera italiana. E, no, nessuno si è mai tolto la maschera, se non dopo aver incontrato e salutato tutti. Dopo una doccia, la band era irriconoscibile, e si è aggirata nel backstage in totale anonimato.
Il palco era invaso dalla scenografia dei Maiden, quindi gli altri gruppi non hanno portato effetti scenici particolari da fotografare – a parte la batteria dei Mastodon, il resto era tutto piuttosto incolore, mentre gli oggetti dei Maiden erano inavvicinabili e impossibili da fotografare. Parlando della band headliner, gli Iron Maiden sono arrivati sul luogo piuttosto tardi, poi si sono rilassati nei camerini e sono andati a piedi fin sul palco. Alla fine del concerto, però, non hanno dovuto camminare: una serie di auto di grossa cilindrata li aspettava esattamente ai piedi del palco, per portarli via, ognuno con meta diversa – c’è chi è rimasto nel backstage, chi è andato direttamente in albergo. Ogni macchina aveva il nome del musicista che l’avrebbe presa. Alcuni sarebbero andati via da soli, mentre ad esempio Dave Murray e Steve Harris hanno preso lo stesso veicolo. Questo sì che è uno scoop… o no?

Sonisphere 2013 backstage – foto rubate qua e la’…

La batteria dei mastodon
Il red bull stage
Lo stand del merchandising. Strizzate gli occhi e vedrete la famosa maglietta dell'8 GIUGO...
Brent dei Mastodon aveva un aiutino per i testi...
I ghost incontrano i loro fan
Il sottoscritto incontra i Ghost

Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho – by Paolo Bianco

Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco
Amphitrium, Zico Chain, Voodoo Six foto Sonisphere 2013 Rho - by Paolo Bianco