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Rita Ora contro la Roc Nation: la cantante vuole rescindere il contratto con la casa discografica

Rita Ora si sente abbandonata dalla sua etichetta discografica e si rivolge alla Corte Superiore di Los Angeles.

pubblicato 18 Dicembre 2015 aggiornato 28 Agosto 2020 22:56

Rita Ora ha deciso di allontanarsi dalla Roc Nation e per riuscirci ha chiesto direttamente l’intervento della Corte Superiore di Los Angeles. La notizia è stata resa nota da Billboard che ha spiegato nei dettagli i motivi che hanno portato la cantante a prendere questa decisione e presentare la denuncia in tribunale. Alla base di questa scelta ci sarebbe, soprattutto, l’assenza di Jay Z, impegnato maggiormente nell’ambito dello sport e in altri settori legati alla casa discografica.

“Quando Rita ha firmato, la Roc Nation e i suoi dirigenti erano molto coinvolti con lei come artista. Gli interessi della Roc Nation si sono poi diversificati, c’erano meno risorse disponibili e la società ha subito un via vai di dirigenti e i sostenitori di Rita rimasti presso l’etichetta se ne sono poi andati o sono stati trasferiti ad altre attività, al punto che lei non aveva più un rapporto con nessuno in azienda”

Inoltre, sempre secondo quanto sarebbe stato accompagnato nella richiesta scritta di poter chiudere il legame con la casa discografica, la cantante si sarebbe anche “auto-finanziata le apparizioni televisive di promozione, i costi e i progetti relativi alla registrazione dei video.

Il suo ultimo singolo, Body On Me, in collaborazione con Chris Brown, inoltre, non è riuscito nemmeno a fare il suo ingresso nella Billboard Hot 100. L’album di inediti della cantante è stato successivamente rimandato al 2016.

“Stavo registrando un album in passato con qualcuno che ho amato personalmente e poi è finita e non volevo rilasciare quella musica perché raccontava più di me. Perciò non aveva senso per me fingere. Non è bello far finta con i fan … E poi doverlo promuovere per tre anni era come una sorta di tortura”

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