Perturbazione, cover di Julia dei Beatles (Video e testo)
La band di Tommaso Cerasuolo ha eseguito una versione delicata e dolcissima del celebre brano composto da John Lennon e dedicato alla madre Julia.
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In una puntata di Che Fuori Tempo Che Fa di sabato 11 Ottobre 2014 eccessivamente Gramellini-centrica e con sporadici interventi musicali ad opera di Fabi, Silvestri e Gazzè in diretta da Barcellona con l’ultima tappa del loro tour europeo, ciò che ha colpito favorevolmente è stata di sicuro la chiusura di serata, tradizionalmente affidata alla classe dei Perturbazione.
La band di Rivoli, in provincia di Torino, si è infatti distinta con un’esibizione delicatissima in diretta dalla Pinacoteca Civica di San Gimignano, dove è in corso una mostra dedicata al Pinturicchio: i quadri hanno fatto da splendido sfondo all’esibizione organizzata ad arte (è il caso di dirlo) per onorare la settimana del compleanno di John Lennon e i commenti in corso di diretta con Gianni Riotta in collegamento dal monumento dedicato al compianto Beatle morto nel 1980.
I Perturbazione hanno omaggiato i Beatles eseguendo una cover di Julia, la splendida ballad che John Lennon scrisse per la madre e che è contenuta nel White Album del 1968.
Perturbazione, cover di Julia dei Beatles
Half of what I say is meaningless
But I say it just to reach you, Julia
Julia, Julia, oceanchild, calls me
So I sing a song of love, Julia
Julia, seashell eyes, windy smile, calls me
So I sing a song of love, Julia
Her hair of floating sky is shimmering, glimmering
In the sun
Julia, Julia, morning moon, touch me
So I sing a song of love, Julia
When I cannot sing my heart
I can only speak my mind, Julia
Julia, sleeping sand, silent cloud, touch me
So I sing a song of love, Julia
Hum hum hum hum… calls me
So I sing a song of love for Julia, Julia, Julia