Ninja Tune: un box set, un libro, rarità in download gratuito e tanti live per celebrare i 20 anni dell’etichetta
Vent’anni di un nome che si è trasformato da idea in mito. L’elettronica contemporanea deve tantissimo a Jon More e Matt Black, i due musicisti (noti con il progetto Coldcut) che nel settembre del 1990 decisero di fondare la Ninja Tune. Impossibile riportare la lista di tutti i nomi pubblicati (leggetela qui): ancora più difficile
Vent’anni di un nome che si è trasformato da idea in mito. L’elettronica contemporanea deve tantissimo a Jon More e Matt Black, i due musicisti (noti con il progetto Coldcut) che nel settembre del 1990 decisero di fondare la Ninja Tune. Impossibile riportare la lista di tutti i nomi pubblicati (leggetela qui): ancora più difficile spiegare quanto questa etichetta abbia contribuito alla diffusione di generi che -allora- ottenevano solo sporadici riconoscimenti.
Proprio il prossimo settembre, la casa discografica ha deciso di festeggiare l’evento pubblicando un box set celebrativo, un libro e organizzando una serie di concerti. Il box sarà disponibile in più versioni. Conterrà sei dischi con brani inediti di Amon Tobin, Roots Manuva, Jaga Jazzist, Bug, Daedelus, Zomby, Jammer e Luke Vibert e nuovi remix ad opera di Autechre, Matthew Herbert, Modeselektor, Micachu, Gaslamp Killer e Switch.
Il libro, “Ninja Tune: 20 years of beats and pieces”, sarà invece a cura dello scrittore Steve Chicks: 192 pagine di interviste con gli artisti e lo staff, fotografie, illustrazioni e volantini dei concerti. Al via dal ottobre una lunga successione di concerti/party: il principale si terrà a Londra ed altri show sono già stati annunciati a Parigi, Berlino, Bruxelles, New York, Los Angeles, Montreal e Tokyo.
Sul sito, in una sezione speciale, Ninja Tune pubblicherà da ora fino a settembre materiale raro e remix in download gratuito. E’ sufficiente registrarsi e si può accedere ai file. Una celebrazione in grande stile per una delle label più importanti degli ultimi decenni.