Home Morgan: “I Bluvertigo si sono comportati da pezzi di merd@, mi odiano”

Morgan: “I Bluvertigo si sono comportati da pezzi di merd@, mi odiano”

“Le mie performance non sono state né saranno mai deludenti, non vendo flop, non mi è mai capitato di farne. Però passerò alla storia per le caxxate che

pubblicato 9 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 05:15

Intervistato da Linkiesta, Morgan ha esposto la sua idea di musica. Partendo dal presupposto che “non esiste suono senza visione“, il cantuatore ha spiegato:

Non può esserci una performance vera senza che il musicista si metta a correre sul palco, a sudare, a inventarsi bravate, magari pure pagliacciate. Per fare uno show bisogna aderire a più registri diversi, dal drammatico al comico, per un unico fine: creare un rapporto, un’interazione, col pubblico perché senza pubblico non può esistere uno spettacolo.

Poi l’elogio dell’improvvisazione:

Non ho una scaletta non perché non abbia voglia di farla ma perché improvviso in base alle vibrazioni che mi rimanda chi è venuto a vedermi. L’improvvisazione, però, non è sinonimo di approssimazione: nel jazz esistono manuali di improvvisazione, mentre nel rock l’improvvisazione non è ancora stata codificata, probabilmente dovrò farlo io. Molti miei colleghi non lo capiscono e infatti non mi invitano ai loro show, hanno paura di me, in un certo senso, vogliono prove, certezze, prima di salire su un palco. Non capiscono quanto l’improvvisazione sia fondamentale perché rende ogni spettacolo irripetibile. Altrimenti tanto varrebbe andare a vedere una mostra di quadri.

Dopo essersi detto convinto che “io regalo performance che non sono state né saranno mai deludenti, non vendo flop, non mi è mai capitato di farne“, Morgan ha però aggiunto:

Poi passerò alla storia per le cazzate che dico e che faccio, anzi, per le cazzate che i giornalisti scrivono che io dica e faccia.

L’ex coach di Amici 16 (su TvBlog tutte le sue nuove dichiarazioni a riguardo anche di Maria De Filippi) ha rivelato che sta lavorando a un doppio disco. E ha chiarito con queste parole il perché dopo la reunion sanremese e l’annuncio di un disco con i Bluvertigo è finita nuovamente:

Io non ho più una band perché credo che i componenti di quella band siano stati completamente privi di rispetto nei miei confronti. Fui io ad avere l’idea della reunion, ho scritto il disco, un disco che c’è tuttora. Loro hanno perso la stima verso di me. Forse per rabbia e frustrazione. Questi mi odiano, non posso far altro che prenderne atto. Anche se da parte mia non è così, non puoi stare con gente che ti odia. Si sono comportati davvero da pezzi di merd@.