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Madman feat. Priestess, Devil May Cry: testo e video ufficiale

Il nuovo singolo da Doppelganger vede Priestess come special guest, e l’attore Andrea Sartoretti come protagonista del video.

pubblicato 11 Novembre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 00:22

Da oggi online “Devil May Cry” feat. Priestess, il terzo videoclip tratto dal disco “Doppelganger” (2015) di MadMan, dopo l’omonimo singolo “Doppelganger” e “Tutto in un giorno”. Un brano particolarmente sentito dove la regia è affidata ad Antonio Chiricò, autore del soggetto insieme allo stesso MadMan, e vede l’ispirata partecipazione in veste di protagonista dell’attore Andrea Sartoretti (sì, “il Bufalo” di Romanzo Criminale o “lo sceneggiatore” di Boris – un grande attore ed autore).

Girato in formato 4:3 in bianco e nero, si appoggia su atmosfere di grandi classici del cinema noir e d’autore. La storia è molto lineare, per permettere proprio alla non linearità del racconto di uscire fuori. Le componenti di “isolamento” e “alienazione” del brano, creando un metaforico parallelismo tra la vicenda del protagonista e quella che l’artista invece narra in prima persona nella canzone. E’ la storia di un uomo e della sua ricerca ossessiva della verità, di qualcosa che ha intuito ma che non sa ancora come mettere a fuoco, fino alla sorprendente scoperta finale, metafora proprio dell’accecamento che può provocare la conoscenza quando si spinge oltre il dovuto. C’è dunque una contiguità scenica tra la ricerca della verità oltre la realtà stessa, la lungimiranza scambiata per follia e l’ossessione della ricerca che caratterizzano il protagonista del videoclip e l’attitudine dello stesso MadMan nella sua produzione musicale e nella sua ricerca continua di aggiornamento tecnico-compositivo.

Madman feat. Priestess, Devil May Cry – testo completo

Devil May Cry
This bed is cold tonight
Pictures of you
Are lost in my time.
Devil May Cry…

Appena mi sveglio sto dentro la ruota.
È da un po’ che non ti sento, non sento la moka
sono off, la mia casa è una bettola nota
Ho la colf, non so mai dove metto la droga
Ora che c’ho un po’ di grana e fama risaputa
Che la gente è strana, m’infama e poi mi saluta
Mo che l’abito fa il monaco ho i crampi allo stomaco
crisi di panico, l’alito che sa di Sambuca!
Agli occhi gli ripeto di non piangere
chiuso in casa come fossi in carcere
Col fuso di Los Angeles
So bene come ci si sente al margine
Ma più sono fragile più scrivo perle magiche e prendo a calci
Tu immaginati un ciclo
I giorni come pagine di un libro
Un bivio dove la via più facile è il suicidio
Da solo al buio dentro la voragine ingerito
un bambino costretto a diventare cattivo!

Devil May Cry
This bed is cold tonight
Pictures of you
Are lost in my time.

Bridge (Lalalala) x6

Nella retta via mica ci cadi dentro
Non è terapia, sto rap è accanimento
Sto in camera mia, mi fumo un clarinetto
Mi alimento come il fuoco, ho mille gradi dentro
Piscio nella vasca di un hotel di lusso per spiegarti quanto poco basta che poi perdi il gusto
Io sono brutto, sono tutto tranne un bellimbusto
Ma nelle mutande ho sempre un bell’imbusto!
Questa tipa faccio finta che mi vuole bene
Dopo mi scordo come si chiama, anche da dove viene
Poi mi fumo più di un grammo e mangio come viene
Non so tra quando c’avrò le valvole del cuore piene
Mo a chi mi rinfaccia i soldi faccio boccacce
perché gli rompevo il culo pure low budget
Guardami e rifatti gli occhi, collagene
Quando spicco il volo non piangere.
Ciao!

Devil May Cry
This bed is cold tonight
Pictures of you
Are lost in my time.
Devil May Cry…

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