Home Lucio Dalla – 40 anni dopo, il 4 marzo a Bologna un concerto-evento per ricordare 9 capolavori del 1979

Lucio Dalla – 40 anni dopo, il 4 marzo a Bologna un concerto-evento per ricordare 9 capolavori del 1979

Un concerto-evento per ricordare Dalla nel giorno del suo 76esimo compleanno e a 7 anni dalla sua morte.

pubblicato 15 Febbraio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 15:19

Lucio Dalla protagonista di un concerto-spettacolo organizzato dagli amici di sempre nel giorno del suo 76esimo compleanno: la location non può che essere Bologna, la data quella del 4 marzo 2019, ma la ‘scusa’ è quella di celebrare i grandi successi pubblicati nel 1979 nell’omonimo disco che contiene alcuni dei suoi capolavori. Da qui il titolo dell’evento “Lucio Dalla – 40 anni dopo”, che unisce il suo nome e uno dei suoi lavori più rappresentativi, che compie 40 anni ma non li sente: brani come L’ultima luna, Anna e Marco, L’anno che verrà o Cosa sarà (scritta da Ron e cantata con De Gregori) sono ormai patrimonio comune e senza tempo e sono un’ottima occasione per ricordarlo nel giorno del suo compleanno e a pochi giorni dal settimo anniversario della sua scomparsa (1 marzo 2012).

L’appuntamento è al Teatro comunale di Bologna con l’orchestra diretta da Beppe D’Onghia, che ha curato gli arrangiamenti e accompagnerà gli artisti che si susseguiranno sul palco per ricordare e omaggiare Dalla con la sua musica. Tra loro non potevano mancare certo Ron, Gaetano Curreri e Luca Carboni, cui si uniscono Graziano Galatone, Iskra Menarini e Riccardo Majorana, Francesco Gabbani, Marco Masini, Lo Stato Sociale e Giovanni Caccamo e Renzo Rubino in quello che sarà l’evento di punta di una tre giorni dedicata a Dalla (“Così mi distraggo un po’. Tre giorni con Lucio’ì”). Sul palco anche i musicisti che sono stati al fianco di Dalla negli anni come Maurizio Dei Lazzaretti, Teo Ciavarella, Gionata Colaprisca, Roberto Costa, Bruno Mariani, Massimo Sutera, insieme a Jimmy Villotti e Fio Zanotti. Ad arricchire lo spettacolo Caterina Gabrieli e Brian Boccuni in funzione di narratori.