Home Notizie Leiner parla dei Dear Jack: “Scelta affrettata? Non c’è cosa migliore di vivere la musica insieme”. Concerto rinviato

Leiner parla dei Dear Jack: “Scelta affrettata? Non c’è cosa migliore di vivere la musica insieme”. Concerto rinviato

Leiner dei Dear Jack risponde a chi era scettico sul suo ingresso nella band: “Dove le parole falliscono, parla la musica”.

pubblicato 27 Ottobre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 00:55


Ciao a tutti, sono Leiner, ho da poco 18 anni ed ogni giorno mi sveglio con un forte senso di gratitudine per le grandissime soddisfazioni, le grandi opportunità ma soprattutto per un susseguirsi continuo di strane e gioiose coincidenze che sto vivendo. Conosco poco della vita, sto ancora imparando giorno per giorno ed è una sensazione meravigliosa“: così, Leiner Riflessi, nuovo componente dei Dear Jack, parla del suo ingresso nella band. Lo fa affidandosi ad un lungo messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Non mi piace annoiare le persone con discorsi lunghi o, peggio ancora, che possano sembrare inutili – prosegue il cantante ma anche ballerino, pianista e batterista classe 1997 – Sono qui a scrivere sulla mia pagina; l’ho creata per condividere con voi tutti il mio percorso, le mie esperienze ma soprattutto le mie emozioni che la Musica mi e ci regala. Da voi mi sono sempre sentito sostenuto in questo mio sogno ed anche se ultimamente non sono riuscito a seguire costantemente questa mia e vostra pagina, ogni volta che la apro trovo vostri messaggi di entusiasmo ed incoraggiamento; potete immaginare quanto sia bello per me leggere le vostre parole d’affetto e stima. La mia vita ha preso una piega bellissima, inaspettatamente bellissima! Mi ha fatto incrociare con la vita di 4 ragazzi speciali: Lorenzo Cantarini, Riccardo Ruiu, Alessandro Presti e Francesco Pierozzi; I Dear Jack. Con loro sto vivendo una nuova e straordinaria opportunità; quella di crescere, imparare e vivere nuove situazioni. E’ una fantastica avventura“.

Quindi risponde a chi era “scettico” sul suo ingresso nella band:

“So che a molte persone che già li seguivano, e ad alcuni che seguivano me, questa cosa può essere risultata affrettata, strana e complicata da comprendere. Anch’io ho pensato la stessa cosa e non biasimo nessuno ma sono molto orgoglioso di questo perché conferma il fatto che voi amate la Musica ed amare la Musica, a volte, come in questo caso, può far male; ti assale la paura che non ti sentirai mai più bene come prima o che non proverai più le stesse emozioni. Questo però è normale quando si vive un cambiamento”.

E, con un’umiltà da apprezzare, prosegue:

“La Musica però è condivisione, la si deve vivere in modo puro, emotivo ed allora tutto trova soluzione. La Musica è ciò che si ha dentro, è un amore che si vive; chiudendo gli occhi e immergendoti in una canzone, quante volte ti ci rivedi? Migliaia di musicisti e di cantanti hanno contribuito a migliorare il mondo ed il nostro modo di pensare, di vedere le cose. Sono giovane, devo crescere ed imparare ma una cosa la so; metto sempre il cuore in ciò che faccio perché ciò che più desidero è arrivare al cuore delle persone, questa è la mia meta, da sempre. Quando parlo di “soul” non intendo il genere Musicale, quella è solo un etichetta; parlo di Anima e di metterla in questo lavoro per parlare al cuore della gente. Tutto questo è per me la Musica. Le canzoni trasmetteranno sempre qualcosa, vi riporteranno sempre in qualche momento preciso della vostra vita. Voci diverse? suoni diversi? anni diversi? Certamente! Ma il messaggio arriva sempre forte e chiaro. Ora ho la possibilità di lavorare con 4 grandi musicisti, amici e nuovi fratelli. Wow! Solo a pensarci sbarellooooo! Non c’è cosa migliore di vivere la Musica insieme”.

L’intervento si chiude con una citazione del poeta Hans Christian Andersen: “Where words fail, music speaks. Dove le parole falliscono, la Musica parla”.

La prima occasione di vedere i Dear Jack nella nuova formazione non sarà più giovedì 26 novembre all’Alcatraz di Milano ma mercoledì 16 marzo 2016: “La causa dello spostamento è da attribuirsi ad un intervento chirurgico alla spalla cui il chitarrista della band Francesco Pierozzi sarà costretto a sottoporsi a breve”. I biglietti già acquistati saranno validi per la nuova data.

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