Home Kard a Milano: foto e commenti dal concerto ai Magazzini Generali, 8 Settembre 2017

Kard a Milano: foto e commenti dal concerto ai Magazzini Generali, 8 Settembre 2017

Quasi due ore di show, per il primo concerto in Italia della band K-Pop. Ecco com’è andata.

pubblicato 9 Settembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 02:55


Il soldout dei KARD ai Magazzini Generali di Milano dimostra ancora una volta la potenza promozionale che ha internet per la musica: la storia di questo gruppo pop coreano inizia meno di un anno fa, il loro primo EP è uscito solo a Luglio, ma è immediatamente schizzato in vetta alle classifiche iTunes di tutto il mondo (America compresa), e si sono subito lanciati in mini-tour mondiale che sta facendo registrare numeri da record.
Siamo onesti: 15-20 anni fa chi sarebbe mai riuscito a sentir parlare di una band tecnicamente esordiente, proveniente dalla Corea del Sud? E invece eccoci qui, con un migliaio di fan che cantano ogni brano proposto dai quattro cantanti – non importa se in inglese o coreano.

Tecnicamente, questo è un “fan meet”, più che un concerto: la band stessa (composta da due ragazzi e due ragazze, cosa abbastanza inconsueta per questo genere musicale) è consapevole di avere nel repertorio solo una manciata di canzoni, e quindi sul palco ci saranno vari intermezzi extra-musicali per interagire con il pubblico. Si inizia proprio così: una canzone (le urla delle fan si sentono fin dal parcheggio dei Magazzini Generali), e poi spuntano quattro sedie su cui J.seph, B.M, Somin e Jiwoo si riposano e iniziano a rispondere a domande arrivate dal pubblico, grazie a due traduttori che parlano coreano e italiano. Passa così la prima mezz’ora, seguita da una serie di cover piuttosto interessanti, e perfette per mettere in mostra i vari timbri vocali dei quattro KARD, che si dimostrano tutti perfetti.
Poi si passa ancora a qualche domanda e risposta, questa volta divisi a coppie (J.Seph fa esplodere il pubblico, quando dice che gli piace provare le coreografie con JiWoo per sentirla sudare – ecco i vantaggi di avere un gruppo co-ed di entrmabe i sessi), e poi a qualche altra canzone. Ogni strofa è cantata da tutti, ogni mossa di ballo (compreso un twerking maschile) è accolta da urla e pianti di gioia.
Poi, il colpo di scena: il gioco dei mimi. Ci sono in palio copie firmate di Hola-Hola, il loro disco, e ogni membro del gruppo estrae una parola che deve mimare, e poi seleziona una persona del pubblico per dare la risposta. Curioso e divertente all’inizio, dopo 20 minuti l’interesse del pubblico stesso inizia a calare… ed è poi già ora dei bis, nei quali ovviamente non può mancare una caldissima versione di Hola Hola (potete vedere i secondi finali del concerto nel video qui sopra).

In totale, sono state quasi due ore di show. Di cui meno della metà effettivamente cantate. Ma dopotutto questo è stato un fan meet, il primo assaggio di K-Pop per molti fan italiani, ed il primo assaggio di Italia per questi ragazzi coreani. Torneranno di sicuro, vista l’accoglienza (e l’enorme quantità di persone che avevano pagato per gli incontri e per le foto insieme).

Ecco una galleria fotografica dello show, che mostra anche i vari cambi d’abito dei KARD, e la enorme quantità di pubblico presente. Purtroppo non sono foto scattate da sotto al palco con la nostra classica qualità, ma va bene lo stesso: l’importante era documentare questo fenomeno, per chi non era presente…