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Ivano Fossati, Contemporaneo è il nuovo cofanetto

Il box contiene 10 cd e un libro di 200 pagine.

pubblicato 28 Novembre 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 11:49

Da venerdì 25 novembre 2016, è disponibile il nuovo cofanetto di Ivano Fossati dal titolo Contemporaneo. Il box esclusivo riguardante il cantautore genovese contiene otto registrazioni inedite, due rarità e tutti i suoi più grandi successi.

Il box Contemporaneo è disponibile nei negozi e negli store digitali in due versioni: la versione Deluxe e la versione Standard.

La versione Deluxe di Contemporaneo contiene un box con 10 cd. I titoli dei dieci dischi sono i seguenti: “Il suono della voce”, “Idealista”, “Quelli siamo noi”, “La lingua del santo”, “Ho visto Nina volare”, “A cavallo della tigre”, “Pianissimo”, “Settembre”, “Vola” e “Dolce acqua”. Il box contiene anche un libro di 200 pagine contenente materiale fotografico inedito ed un’intervista a Ivano Fossati realizzata da Massimo Bernardini.

La versione Standard di Contemporaneo, invece, contiene 4 cd con esclusivo booklet, arricchito da materiale fotografico e dai commenti di Fossati alle seguenti registrazioni inedite: “Il suono della voce”, “Idealista”, “Quelli siamo noi” e “A cavallo della tigre”.

Dal prossimo 2 dicembre, inoltre, sarà disponibile una speciale edizione vinile della versione standard, un box contenente 8 vinili.

Riguardo gli inediti e il suo amore per il blues, Ivano Fossati ha rilasciato queste dichiarazioni:

Mi piace il blues, forse più di ogni altro genere di musica. Soprattutto il blues delle origini: Blind Lemon Jefferson, Robert Johnson e altri ancora, come Sonny Boy Williamson II. Nonostante questo, ho composto canzoni come “La costruzione di un amore”, “Non sono una signora” e “Una notte in Italia”. Se avessi provato a scrivere dei blues, chi li avrebbe cantati? Uno deve fare i conti col posto in cui è nato, dove la gente ha il proprio gusto e una tradizione tutta sua, anche quando si tratta di canzoni. A dire il vero, qui da noi la tradizione si è persa per strada: il gusto corrente è un insieme di contraddizioni, comprende l’amore cieco e distratto per la musica di importazione e un sentimento vagamente retrogrado che imparenta spesso le nostre canzoni più con il pop latino-americano che con le espressioni internazionali avanzate. Un autore ci deve stare attento. Eppure in quel sentimento nazionale, che pure così spesso appare superato e perennemente in ritardo, occorre immergersi e cercare le chiavi per imparare a leggerlo. Dopo, come in una ricetta di cucina, bisogna filtrare tutto attraverso le proprie aspirazioni, intuizioni, capacità e ricordarsi di farlo praticamente ogni giorno per tutta la vita. Per quanto riguarda il blues ho cercato di lasciarne trasparire un po’ in molte canzoni, appena un velo, un tocco leggero. Qualcuno se ne accorge, la maggioranza del pubblico credo di no, ma io tutt’ora mi ci diverto parecchio.

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