Home Notizie Il Teatro Degli Orrori: “A Sangue Freddo” è un grande secondo album

Il Teatro Degli Orrori: “A Sangue Freddo” è un grande secondo album

Presentazione: “A Sangue Freddo” è l’atteso nuovo album dei Il Teatro Degli Orrori, che arriva a due anni dal clamoroso debutto “Dell’Impero Delle Tenebre”, che per quanto mi riguarda è uno dei migliori album italiani degli ultimi dieci anni.Giudizio complessivo: Bastano pochi minuti per cacciare gli spettri del “difficile secondo album”, infatti ci si rende

pubblicato 8 Ottobre 2009 aggiornato 7 Settembre 2020 16:22

Presentazione: “A Sangue Freddo” è l’atteso nuovo album dei Il Teatro Degli Orrori, che arriva a due anni dal clamoroso debutto “Dell’Impero Delle Tenebre”, che per quanto mi riguarda è uno dei migliori album italiani degli ultimi dieci anni.

Giudizio complessivo: Bastano pochi minuti per cacciare gli spettri del “difficile secondo album”, infatti ci si rende subito conto di essere davanti ad un lavoro veramente all’altezza. “A Sangue Freddo” è un’album in cui si parla di tematiche sociali, di religione e anche d’amore con un linguaggio decisamente originale, attraverso sferzate rabbiose allungate con un filo di cininca ironia. Le metriche poi sono sempre molto particolari, decostruite e legate, se vogliamo, ad un certo modo “hardcore” di intendere la melodia. Pierpaolo Capovilla è sempre più padrone del microfono, buttando enfasi sulle parole, riuscendo nell’impresa di rendere linee a-melodiche in qualcosa di orecchiabile. All’interno di “A Sangue Freddo” c’è spazio anche per un brano vagamente “wave” (“Direzioni Diverse”, in collaborazione con i Bloody Beetroots) e per tre citazioni importanti: del “Padre Nostro” (memorabile il passaggio “non mi indurre in tentazione ma… liberami dal male”) nell’omonima traccia, de “Il ragazzo della via gluk” nell’esplosiva “Alt!” e dell “All’amato me stesso” di Majakovskij in “Majakovskij”. Chiudono i quasi 11 minuti di “Die Zeit” e il suo liturgico “tu non mi ami più… ed io nemmeno”. Forse manca la ballad-capolavoro alla “La canzone di Tom“, ma siamo di fronte comunque ad un disco totalmente riuscito. E’ grande musica quella che attraversa Il Teatro Degli Orrori. “A Sangue Freddo” è ascoltabile interamente in streaming su Rockit, ma uscirà il 31 Ottobre.

Lista tracce – Voto:

Io Ti Aspetto – 7
Due – 7
A Sangue Freddo – 7
Mai Dire Mai – 8 (Miglior Traccia)
Direzioni Diverse – 7
Il Terzo Mondo – 7

Padre Nostro – 8
Majakowskij – 8
Alt! – 7
E’ Colpa Mia – 6 (Peggior Traccia)
La Vita è Breve – 7
Die Zeit – 7

Voto complessivo: 7,17

Notizie