Home Notizie Garbage al Fabrique: foto e commenti dal concerto di Milano, Giugno 2016

Garbage al Fabrique: foto e commenti dal concerto di Milano, Giugno 2016

Shirley Manson torna in concerto in Italia, per presentare Strange Little Birds e far tornare tutti adolescenti con i brani più famosi del passato…

pubblicato 9 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 16:36

Non sarà elegante aprire un live report segnalando l’età della cantante, ma prima che i soliti furboni guardino solo le foto per poi commentare “Minchia che vecchia è diventata Shirley”, tenete conto che è nata nel 1966. E che il debut-album dei Garbage ha 21 anni. Quando avrete compiuto 50 anni e saprete tenere il palco con la stessa grinta, venite pure a fare commenti sull’aspetto fisico. Altrimenti, guardatevi i video dei concerti 2016 e piangete per quanto è ancora brava Shirley, e tacete.

Perchè sì, Shirley Manson e la sua band sono ancora in ottima forma. Quanto siano in forma in studio, lo scopriremo da domani, 10 Giugno 2016, quando uscirà Strange Little Birds, il nuovo disco dei Garbage. Ma dal vivo, niente da dire: la cantante fa le stesse mosse, gli stessi balletti, dà la stessa carica che dava venti anni fa, e al suo fianco Duke Erikson e Steve Marker si muovono e rockeggiano più oggi che una volta. Dietro di lei, purtroppo, manca Butch Vig (che però ci manda i suoi saluti e spera di suonare presto in Italia, ci avvisa Shirley, dicendo che torneranno presto se il nuovo disco venderà bene e ci sarà richiesta di nuovi concerti).

Il concerto dura un’ora e quarantacinque minuti, c’è spazio per tutta la discografia dei Garbage (e, per la gioia di tutti, i pezzi dal primo disco abbondano), ed è un piacere notare come Empty, estratta dal nuovo album, si amalgami perfettamente con i brani più vecchi, mentre il quasi-debutto di Blackout, altro nuovo brano, sembra promettere qualcosa di potente che invece non arriva mai.
Comunque, almeno per ora, sono tutti qui per sentire i pezzi vecchi, soprattutto quelli con una spinta forte verso l’elettronica “come la sanno fare solo i Garbage”, come ad esempio Push It (che raccoglie i cori più forti della serata), I Think I’m Paranoid e Battle In Me. I brani più riflessivi, messi a metà scaletta, rallentano un po’ troppo il ritmo, ma perlomeno consentono di studiare bene quanto sia maturata con grazia Shirley, che però conserva ancora un fuoco al suo interno: alla fine di Push It la cantante si mette a urlare con qualcuno “che fa casino e si comporta male” nelle prime file, e veramente sprizza rabbia da tutti i pori, dicendo che la cosa le ha dato veramente sui nervi, che ci sono già tanti problemi al mondo e non c’è bisogno di reare casini ad un concerto, e che non vuole che il cretino se ne vada, solo che chieda scusa e si comporti bene.
Certe cose non cambiano mai.

In apertura della serata i Giorgieness, band italiana che in questo periodo sta suonando in giro un po’ ovunque e che con i Garbage ha trovato un ottimo pubblico, visto che per aggressività onstage e sonorità, li si potrebbe chiamare quasi “i Garbage che cantano in Italiano”.

Garbage @ Fabrique Milano, la scaletta suonata

Sometimes
Empty
Stupid Girl
Special
Blood for Poppies
Bleed Like Me
My Lover’s Box
Sex Is Not the Enemy
A Stroke of Luck
Control
#1 Crush
I Think I’m Paranoid
Battle in Me
Automatic Systematic Habit
The Trick Is to Keep Breathing
Blackout
Push It
Vow
Only Happy When It Rains
—–
Even Though Our Love Is Doomed
Why Do You Love Me
Cherry Lips (Go Baby Go!)

Notizie