Home Dear Jack: “Dopo Amici siamo cresciuti anche se ci sentiamo gli stessi”

Dear Jack: “Dopo Amici siamo cresciuti anche se ci sentiamo gli stessi”

Alessio Bernabei e band fanno il punto con Tgcom24 di questo anno di carriera.

pubblicato 3 Luglio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 03:46

Non vinsero, arrivarono ‘solo’ secondi nell’edizione di Amici 13, ma sono tuttora una delle band più amate e seguite tra gli ex del talent di Canale 5. Loro sono i Dear Jack, capitanati da Alessio Bernabei, vero e proprio idolo delle ragazzine.
Nonostante siano passati quasi due anni dalla loro esposizione televisiva nel talent di Maria De Filippi continuano a riscuotere successi discografici, firmacopie gremiti e la grande vetrina sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2015.

Sono pronti, dunque, a girare l’Italia con l’album Domani è un altro film (seconda parte) per una serie di appuntamenti live imperdibili per i fan della band. In un’intervista rilasciata a Tgcom24, proprio in merito al tour, hanno raccontato:

E sì, siamo pronti. Si comincia il 3 luglio, ci saranno tante sorprese e tanti ospiti che però non sveliamo. Una cosa però la possiamo dire, potrà capitare di vederci a sorpresa in alcune città. Verona ci porta sempre bene, abbiamo girato i due nostri videoclip. E il 31 agosto abbiamo un appuntamento importante, un grande live.

Grandi soddisfazioni per i primati in classifica “E’ stato un grande risultato, i nostri fan ci supportano sempre, è bello sapere che ci sono e che ci vogliono bene. Come hanno dimostrato durante il tour di firmacopie, è stato bello”, ma anche piedi sempre ben saldati per terra per Alessio e co. :

Una volta certe scene le guardavamo in tv, adesso siamo noi i protagonisti. Pensavamo ‘sarebbe bello stare lì’, e ora finalmente ci siamo. Ma sempre con la nostra semplicità.

Una breve, ma intensa carriera che li porta – stando a quanto dichiarano – a trarre un bilancio positivo di questi primi anni nel panorama musicale italiano:

Un aggettivo su tutti: incredibile. Dopo Amici siamo cresciuti e anche se ci sentiamo gli stessi, sicuramente siamo un po’ diversi. Ogni volta che incontriamo dei colleghi come i Negrita o Francesco De Gregori ci emozioniamo. Cantare in manifestazioni dove ci sono anche loro ci riempie di orgoglio.