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Antonino, Ali Nere: testo e audio

Ali nere è il nuovo singolo di Antonino: testo e audio.

pubblicato 25 Marzo 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 19:22


A distanza di quattro anni dall’ultimo lavoro discografico, Antonino Spadaccino sta per tornare con una nuova produzione. Venerdì 25 marzo è il nuovo singolo Ali Nere, scritto interamente dallo stesso ex vincitore di Amici: un mix tra analogico e digitale tipico delle moderne sonorità internazionali.

“Nel momento in cui ho scritto Ali nere – ha scritto Antonino sui social – mi sono ritrovato in un preciso istante in cui avevo bisogno di cambiare molte cose nella mia vita. Ali nere rappresenta esattamente il momento in cui una persona smette di ‘pensare’ ad un eventuale cambiamento e passa ad essere ‘il cambiamento stesso’. Non serve ripetersi o augurarci che le cose cambino… Riprendetevi la vostra vita, siate voi stessi”.

Il brano anticipa anche il nuovo disco di inediti intitolato Nottetempo in uscita il 22 aprile. “Con immensa gioia il mio nuovo Lavoro in studio è stato accolto a piene mani dalla Universal Music Italia ed è per me un vero onore.
Abbiamo lavorato davvero sodo per questo nuovo album, una nuova visione e una nuova prospettiva per il mio ‘mondo musicale’. Sono stati mesi di ascolti, di scrittura e di grande crescita all’interno di un team che mi ha seguito passo a passo e aiutato ad esprimere al meglio le mie capacità”.

Antonino, Ali nere, Lyrics

Ho fatto fuori il mio passato lo so
per tornare forte come non mai
ma non bastano gli intenti
se non siamo più gli stessi
è una ferita che fa male lo so
certe colpe non si lavano mai
dentro un letto a cuori spenti
noi non siamo più gli stessi
a correre e restare senza respirare
per nascondermi da me
le parole sono specchi
che si spezzano tra i denti
correre e scappare
spegnere o bruciare
tra le fiamme insieme a te
dei sorrisi sono gli echi
che si perdono nei tempi

Ma io non ti aspetto più
adesso aspettami tu
rivoglio le mie ali che seppur nere
facevano da scudo in quelle sere
e non mi fermo più
chi resta fermo sei tu
rivoglio le mie ali anche seppur nere
facevano da scudo in quelle sere

Ho rinunciato
calpestato
fatto a pezzi un’altra vita per inseguire te
cancellato gli orizzonti
ubriacato di rimpianti
ho mendicato
barcollato
preso a pugni l’infinito
per inseguire te
navigando tra i tormenti
del riflesso dei tuoi occhi

Ma non ti cerco più
adesso cercami tu
rivoglio le mie ali che seppur nere
facevano da scudo in quelle sere
no non mi fermo più
chi resta fermo sei tu
rivoglio le mie ali che seppur nere
facevano da scudo in quelle sere

Tu non mi credi
ma come vedi
sono ancora in piedi
sono ancora in piedi
tu non mi credi
ma come vedi
sono ancora in piedi
sono ancora in piedi

Io non ti aspetto più
io non ti aspetto più
no non mi fermo più
chi resta fermo sei tu
rivoglio le mie ali che seppur nere
facevano da scudo in quelle sere

Io non mi fermo più
chi resta fermo sei tu
rivoglio le mie ali che seppur nere
facevano da scudo in quelle sere

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