Home Notizie Sanremo 2013, Mario Biondi: “Sono stato invitato ma ero impegnato sul mio nuovo album”

Sanremo 2013, Mario Biondi: “Sono stato invitato ma ero impegnato sul mio nuovo album”

Il cantante catanese svela di aver avuto contatti con Fabio Fazio. Poi non se ne è fatto più niente per questioni di tempo.

pubblicato 25 Gennaio 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 11:27

In occasione della presentazione alla stampa di Sun, il suo nuovo album in uscita il 29 gennaio prossimo, Mario Biondi ha raccontato di aver avuto dei contatti con Fabio Fazio e con gli organizzatori del Festival di Sanremo. Poi però non se ne è fatto più niente per questioni di tempo. E perché, appunto, l’artista catanese era impegnato nella chiusura del nuovo disco registrato in due anni tra Milano, Los Angeles, New York e Londra e prodotto dallo stesso cantante insieme a Bluey (Jean Paul Maunick), il leader degli Incognito.

Ho presentato i due brani, ma poi il progetto richiedeva molto tempo e la cosa è andata sfumando. La mia partecipazione sarebbe stata un regalo che avrei portato volentieri alla Sony. (Libero)

A Il Mattino ha aggiunto:

Ero stato invitato e c’erano un paio di pezzi che potevano fare al caso del Festival: ma ero immerso nella fase di chiusura di Sun e mi tenevo aggiornato senza esagerare. Si trattava di un’opportunità: chi fosse interessato a vagliare il materiale, su iTunes c’è anche l’altro pezzo, A che ritmo vai, mentre una terza canzone in italiano è rimasta tutt’ora inedita.


Biondi, che ha ammesso che quasi sicuramente guarderà con interesse la kermesse canora di febbraio, all’interno del nuovo disco si propone anche in veste di interprete di una canzone italiana, scritta da egli stesso più di dieci anni fa, nel 2001. Il titolo del brano è La voglia la pazzia l’idea:

In origine avevo preparato la cover di Tienimi dentro me, dal repertorio di Fabio Concato, che al momento abbiamo accantonato: potrebbe tornare buona in futuro, magari per un album di cover dove accostare classici internazionali a pezzi italiani, rivisitati a modo mio. (Il Mattino)

L’attesa per il rilascio del nuovo lavoro del Barry White nostrano c’è anche per le collaborazioni di grandissimo rilievo. Con Al Jarreau in Light to the world, con gli Incognito insieme a Chaka Khan su Lowdown di Boz Scaggs, con Omar, con James Taylor e con Leon Ware (su Catch the sunshine).

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