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Free Beats: il beatbox per far cantare il mondo

‘Stavolta non vi parliamo di artisti famosi. Niente anticipazioni di album, concerti, tour, indiscrezioni. ‘Stavolta niente classifiche o reunion. ‘Stavolta vi mostriamo un video girato in strada. Con pochi mezzi e una bella idea. Un’idea che nasce dal rap, per diventare altro. Chris Sullivan è uno human beatbox. Uno di quelli che utilizzando bocca e

2 Ottobre 2009 12:05

‘Stavolta non vi parliamo di artisti famosi. Niente anticipazioni di album, concerti, tour, indiscrezioni. ‘Stavolta niente classifiche o reunion. ‘Stavolta vi mostriamo un video girato in strada. Con pochi mezzi e una bella idea. Un’idea che nasce dal rap, per diventare altro.

Chris Sullivan è uno human beatbox. Uno di quelli che utilizzando bocca e mani, producono ritmi. Suoni simili, a volte identici, a quelli di una batteria. Due giorni dopo la storica elezione di Barack Obama, Sullivan si è piazzato a Union Square, ha montato un amplificatore e ha iniziato uno dei suoi beat. Invitando la gente a rapparci su.

Tanto hip hop, ovviamente, ma anche tanti cantanti improvvisati. Passanti, curiosi, entusiasti per la vittoria di Obama o con la semplice voglia di sfogarsi un po’, di dire qualcosa per poi tornare alla giornata che li aspettava. Chris Sullivan, membro della Freestyle Love Supreme (guardatevi questo splendido tutorial sul beatboxing) ci ha regalato un modo per ricordarci che la musica è innanzitutto una passione. Da vivere.

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