Home Luca Jurman sul talento: “Non si deve chiedere a nessuno se lo si ha. Un’energia che brucia dentro”

Luca Jurman sul talento: “Non si deve chiedere a nessuno se lo si ha. Un’energia che brucia dentro”

Luca Jurman sul riconoscimento del talento nei giovani artisti da Facebook

pubblicato 4 Dicembre 2012 aggiornato 30 Agosto 2020 12:17

Scomparso quasi completamente dagli schermi televisivi (dopo l’ultima partecipazione ad Amici 10 e la breve esperienza come vocal coach a Lasciatemi cantare) per dedidcarsi quasi esclusivamente alle attività in studio, Luca Jurman è tornato a dibattere sul talento attraverso la propria pagina ufficiale Facebook:

Il talento, questa parola che negli ultimi anni è stata spesa troppe volte in modo gratuito e nel nome di una diversa opportunità di sopravvivenza in questo triste e difficile momento che tutto il mondo vive, che cos’è???
Spesso rispondo che il talento artistico è una abilità di comunicazione emozionale che brilla di una luce particolare (il genio) che pochi al mondo possiedono, lo studio teorico e pratico della tecnica è lo strumento essenziale per dare potenzialità sempre in espansione di tale abilità. Il talento chi lo possiede… lo sente dentro di sé!! NON SI DEVE CHIEDERE A NESSUNO SE SI HA O NO QUESTO BENEDETTO TALENTO!!! E’ UNA ENERGIA CHE BRUCIA DENTRO, CHI E’ UN TALENTO E’ CONSAPEVOLE DI ESSERLO!! Purtroppo… tutti questi “giudici mediatici” hanno creato grande confusione su questo termine, non viene mai spiegato che il talento è la chiave di accesso al mondo dell’arte della musica, e che il solo talento non basta per essere un cantante, un musicista…. bisogna studiare perchè la tecnica è il supporto migliore per esternare questo talento! Lo studio libera l’artista dai limiti che la “non conoscenza” gli impone! Conoscere vuol dire avere più possibilità di scelta, avere più modi di spiegare un concetto o di comunicarlo, inoltre non dovendo “pensare” alle difficoltà (che con lo studio tecnico si affrontano e si superano) ci si sente più liberi di emozionarsi e di emozionare, sì perché non smetterò mai di dirlo: “L’artista ha il dovere di comunicare emozioni”!

Ha aggiunto:

Impariamo ad usare di più questo termine che si associa ad un concetto forse più corretto: un artista esperto, con ampia conoscenza tecnica teorica e pratica può per ragioni “selettive” e didattiche VALUTARE l’espressione del talento musicale di un cantante nel momento di una esibizione, e quindi dare anche un personale giudizio sulla soggettiva sensazione emozionale ricevuta (il classico “mi piace” o “a me sei arrivato”), ma deve soprattutto dare correttamente ed oggettivamente una valutazione sull’esposizione tecnica seguendo tutti i parametri di valutazione e non solo la semplice intonazione o estensione o ritmo o timbro….,l’applicazione della tecnica del canto comporta uno studio di tanti anni e una continua applicazione per il resto della vita, e sono essenziali per la crescita di un cantante! Quindi, giudicare gratuitamente o senza competenze professionali il talento altrui non è solo quasi impossibile, ma comporta mille complicazioni che spesso può portare a gravi errori da parte di chi giudica, a volte così gravi da far smettere di studiare e cantare talenti grandi che si nascondono dietro una eccessiva emotività!
Quindi:
se abbiamo del talento o meno…. impariamo a chiederlo solo a noi stessi! Attenzione però… dobbiamo anche imparare ad essere più umili nel confrontarci con gli altri, se sul nostro cammino incontriamo dei talenti diversi o anche più grandi di noi… non dobbiamo invidiarli o odiarli, dobbiamo amarli!
Con rispetto,
Luca Jurman

Come non essere d’accordo con lui…

Foto | Sito ufficiale