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U2 in Italia il 3 luglio. Nella Reggia di Venaria?

Dopo quella del 2 marzo, che vedrà la pubblicazione di “No line on the Horizon”, i fan italiani degli U2 potranno segnare un’altra data su agende e calendari del nuovo anno: il 3 luglio. Sarà questo il giorno in cui Bono Vox e soci torneranno a suonare dal vivo in concerto nel nostro Paese, e

di piero
pubblicato 3 Gennaio 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 18:04


Dopo quella del 2 marzo, che vedrà la pubblicazione di “No line on the Horizon”, i fan italiani degli U2 potranno segnare un’altra data su agende e calendari del nuovo anno: il 3 luglio. Sarà questo il giorno in cui Bono Vox e soci torneranno a suonare dal vivo in concerto nel nostro Paese, e stando ad alcune affermazioni riportate oggi sul sito de “La Stampa” teatro dell’evento potrebbe essere la Reggia di Venaria, alle porte di Torino.

Fino ad ora era stata data (surprise surprise) Milano come location prescelta per lo show, che attrarrà centinaia di migliaia di fan italiani e non. Ma Luca Ferrua sul sito del quotidiano racconta di una proposta-choc che potrebbe far virare i camion di LiveNation verso il capoluogo piemontese.

Il Presidente dell’Ente che gestisce la Reggia (nonchè direttore di RaiUno) Fabrizio Del Noce sarebbe il fautore della proposta, già inoltrata al management del gruppo. L’obiettivo sarebbe far conoscere a livello planetario il gioiello architettonico, recentemente ristrutturato, che negli ultimi mesi ha già ospitato diversi artisti (tra i quali Alanis Morissette). Portarci gli U2 sarebbe certo un colpaccio senza precedenti, e Del Noce vorrebbe anche che l’evento fosse filmato, mandato in onda in diretta tv e in seguito distribuito in dvd.

Le difficoltà organizzative e logistiche sono tante, fare un concerto rock in un complesso storico e prezioso come un Palazzo Reale non è certo cosa facile. Ma le trattative sembrano aperte e LiveNation starebbe valutando con attenzione l’ipotesi, che è molto suggestiva.

Ovviamente non sarebbero i saloni interni ad accogliere il pubblico e neanche i delicati giardini settecenteschi. Ma tutt’attorno ci sarebbero degli spazi teoricamente idonei, afferma Ferrua, e il castello potrebbe fare da sfondo.

Vedremo come si evolverà la cosa, a voi quest’ipotesi affascina come a me?

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