Home Ennio Morricone è morto, addio al Maestro che ha ridefinito il rapporto tra musica e cinema

Ennio Morricone è morto, addio al Maestro che ha ridefinito il rapporto tra musica e cinema

Ennio Morricone ha vinto il suo ultimo Oscar nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

pubblicato 6 Luglio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 07:28

Il Maestro Ennio Morricone è morto: aveva 91 anni. La notizia è stata battuta oggi, 6 luglio 2020, e arriva qualche giorno dopo l’incidente che gli aveva provocato la frattura del femore. La morte è avvenuta questa notte nella clinica romana in cui era ricoverato proprio a seguito della caduta e della frattura. A darne notizia una nota ufficiale della famiglia, nella quale si legge che il Maestro è morto “all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede” e che “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità”. Nella nota, estremamente delicata, si legge inoltre che il Maestro “ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro, ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato,  ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività“.

Compositore, direttore d’orchestra e straordinario iterprete della visione cinematografica dei maggiori registi del Novecento, Morricone ha firmato alcune delle colonne sonore più iconiche della storia del cinema contemporaneo, legando il suo nome ai capolavori di Sergio Leone, in un binomio che ha riscritto il canone della musica per il grande schermo. MissionPer un pugno di dollari – con tutta la cosiddetta Trilogia del Dollaro – C’era una volta in America, per arrivare a Nuovo cinema Paradiso, ma passando per una serie di collaborazioni che hanno davvero segnato la storia del cinema, da Bertolucci a Oliver Stone,  John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols e ovviamente Quentin Tarantino per il suo omaggio all’immaginario degli ‘spaghetti western’.

Oltre 500 i film per i quali ha composto e tantissimi i premi ottenuti per le sue opere, perché tali sono da considerare: nel 2007 l’Academy gli ha tributato l’Oscar alla Carriera, mentre nel 2016 lo ha vinto per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Ma tra i premi vinti, ricordiamo anche 3 Grammy Awards, 4 Golden Globes, 6 BAFTA, 10 David di Donatello, 11 Nastri d’argento, 2 European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera, mentre sul fronte delle vendite ha registrato più di 70 milioni di dischi.

Di certo il Maestro verrà ricordato questa sera nel corso della cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento. Intanto la famiglia fa sapere che i funerali saranno celebrati in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza“.

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