Home Kanye West vuol candidarsi come Presidente degli Stati Uniti? E il web sogna Taylor Swift in corsa contro di lui

Kanye West vuol candidarsi come Presidente degli Stati Uniti? E il web sogna Taylor Swift in corsa contro di lui

Kanye West contro Taylor Swift alle Presidenziali Usa: il sogno del web

pubblicato 5 Luglio 2020 aggiornato 16 Ottobre 2020 15:00

Poco fa vi abbiamo parlato dell’apparente intenzione, da parte di Kanye West, di correre per la Presidenza degli Stati Uniti d’America. Una notizia che rimbalza sul web dopo il tweet del rapper che ha esplicitamente (per l’ennesima volta) ribadito la sua intenzione di puntare alla Casa Bianca, con Kim Kardashian, di conseguenza, nuova First Lady al posto di Melania Trump.

In questo caso, ci sono tutti gli interrogativi legati a questo annuncio, anche a livello di pratica e di candidabilità da parte del cantante.

Ma West sta facendo sul serio o è solo una sua aspirazione senza basi concrete? Ad ora non sembra aver registrato il suo nome presso la Federal Election Commission (FEC) per le elezioni di novembre. Il nome più sospetto che mostra il database FEC è un candidato chiamato “Kanye Deez Nutz West”, che ha depositato i suoi documenti con il Green Party nel 2015 con l’indirizzo “1977 Golddigger Avenue, Suite Yeezus” ma sembra non aver raccolto denaro. Inoltre, nel suo tweet di sabato, US Independence Day, West, 43 anni, non ha detto se la sua presunta corsa sarebbe stata affiliata a un particolare partito politico. In ogni caso, contestare la nomina di uno dei principali partiti sarebbe impossibile in questa fase, con le elezioni a soli quattro mesi di distanza. Per apparire votabile come candidato indipendente, West dovrebbe raccogliere un certo numero di firme e registrarsi entro una determinata scadenza. La scadenza è già stata superata in alcuni stati importanti, ma la star della musica avrebbe ancora tecnicamente il tempo di presentare i documenti in molti altri Stati.

Il web in breve tempo si è infiammato per la notizia ma oltre a Kanye, come parola in tendenza, ecco spuntare anche il nome di Taylor Swift. Il perché è sempre ed è legato all’infinita faida che vede i due protagonisti da anni.

La miccia è esplosa nel 2009 agli Mtv Vma:



Taylor Swift
saliva sul palco per ritirare il premio per il miglior video femminile, battendo, così, Beyoncé candidata con “Single ladies”. Se per qualcuno a dover vincere doveva (o sembrava poter) vincere l’ex Destiny’s Child, a salire sul palco su Kanye West, resosi protagonista di un momento davvero imbarazzante. Il rapper, infatti, interruppe la Swift mentre stringeva il premio in mano per sottolineare come fosse ingiusta la sua vittoria e che a vincere, invece, doveva essere Beyoncé. Il suo era addirittura il miglior video di tutti i tempi, per West.

Anni dopo, altro clamore e polemica tra i due. Nel giugno 2016, Kanye West rilasciò il video di Famous, sapendo benissimo che avrebbe attirato attenzione mediatica (e non solo) sul suo progetto. Se già il testo non lesinava passaggi particolarmente espliciti (“”For all my Southside n—– that know me best / I feel like me and Taylor might still have sex / Why? I made that bitch famous / God Damn / I made that bitch famous”), la clip ufficiale osava ancora di più, mostrando una serie di statue di cera di personaggi celebri, sotto le coperte o senza veli, in un grande letto. Kim Kardashian, Taylor Swift, Amber Rose, Rihanna, Chris Brown, Caitlyn Jenner, Bill Cosby, Donald Trump, George W. Bush, Anna Wintour e Ray J sono i nomi degli artisti coinvolti attraverso la loro controfigura… in cera. Ma la reazione della Swift, secondo quanto riportato subito dopo, sembrò essere furente e si parlava addirittura dell’intenzione della cantante di portare West in tribunale. Inoltre, il portavoce della star dichiarò pubblicamente:

Taylor aveva rifiutato e lo aveva intimato di non rilasciare una canzone con un messaggio forte come misogino. Taylor non è mai stata messa al corrente del vero testo

“Lo ha totalmente approvato. Sapeva benissimo che stava uscendo. Voleva che tutti pensassero a un’azione improvvisa della quale era all’oscuro. Lo giuro, mio ​​marito si prende addosso così tanta mer*a per certe cose [quando1] davvero ha seguito un protocollo corretto e la ha anche chiamata per farla approvare dalla stessa Swift”

Dopo una iniziale difesa da parte della cantante, tempo dopo vi fu la reazione vera e propria. Pubblicò l’audio della telefonata tra lei e Kanye West: il rapper non aveva mai menzionato le parole “that bitch” nel chiederle di parlare di lei in “Famous”.

Durante la chiamata, si sente Kanye avvertire che nel testo c’è “una rima molto controversa” ma che “non è crudele, offensiva” ed “è già la preferita” di Kim. Ma la cantante continua spiegando di voler prendersi del tempo per pensarci…

E se la faida (attualmente silente) tra i due, il sogno del web è di trovare Taylor Swifr come candidata democratica contro Kanye West. Del resto la popstar si è spesa molto, ultimamente, contro la politica repubblicana di Donald Trump.

E si sa, non accadrà, ma perché non immaginare quanto sarebbe “divertente”?

Taylor Swift