Home Interviste Matteo Faustini, Vorrei (La rabbia soffice) è il nuovo singolo: “Il brano a cui voglio più bene, dico tutte quelle cose di cui ho bisogno”

Matteo Faustini, Vorrei (La rabbia soffice) è il nuovo singolo: “Il brano a cui voglio più bene, dico tutte quelle cose di cui ho bisogno”

Matteo Faustini, Vorrei (La rabbia soffice) intervista al cantante su Soundsblog.it

pubblicato 7 Maggio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 08:11

Vorrei (La rabbia soffice) è il nuovo singolo di Matteo Faustini tratto dall’album “Figli delle favole”.

Matteo si è fatto notare al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 con il brano “Nel bene e nel male” in gara nella categoria “Nuove proposte”. Con il suo pezzo ha conquistato pubblico e critica, rilasciando poi un disco di inediti. E “Vorrei (La rabbia soffice)” è, appunto, il nuovo estratto dall’album.

Matteo Faustini ci ha parlato del suo singolo (al quale è particolarmente legato), a come sta vivendo questo periodo difficile per tutti e i progetti in arrivo.

Vorrei (La rabbia soffice), Come mai la scelta di questo brano come nuovo singolo estratto da “Figli delle favole”?

E’ uno dei pezzi a cui voglio più bene. Nella vita io riesco a dire qualche bugia ma nella musica no. In questo brano mi sono messo a nudo, dico tutte quelle cose di cui ho bisogno, quelle qualità che vorrei avere per poter essere un essere umano migliore. Quei limiti che vedo nella società e in me stesso e che vorrei curvare, siamo qua per affinare la nostra energia. Nel mio piccolo ci sto provando.

C’è qualcosa che negli anni vedi cambiato nel tuo carattere, delle sfumature o qualcosa che vorresti, invece, migliorare?

Tra le cose che mi piacciono di più è che sono diventato più bravo a perdonare. E la mia rabbia è più soffice davvero, ogni tanto. Tra le cose che vorrei cambiare è che sono autolesionista, paranoico… vorrei imparare a pensare di meno, ecco.

Anche il titolo è proprio un contrasto… la rabbia, qualcosa di aggressivo, che invece è soffice.

Assolutamente. E’ un’antitesi, una cosa particolare, un accostamento. Quello che vorrei: la rabbia rimane sempre tale ma si può curvare. Non sopporto chi dice “Eh, sono fatto così”. Ma cosa vuol dire? Ok sono alto 175, ho i capelli ricci, va bene. Ma dire “Sono uno str0nzo” non ha senso, alcune cose si possono modificare! Ed è giusto risolverle per il bene di tutti e di se stesso. Non può essere un alibi per non cambiare.

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Quanto pesano le nostre paure? Quanto costa un desiderio? Quanto ti vuoi bene? Nel viaggio verso i nostri obiettivi portiamo dentro ciò che siamo e trasciniamo dietro problemi che si solidificano ad ogni metro. Vorrei che questa vita fosse senza glutine, più digeribile, ma mi rendo conto che sarebbe anche meno buona. Abbiamo quasi tutto ma vogliamo il quasi. Il nostro cuore non ha bisogno di elio, ha bisogno di tempo. I difetti vanno curvati, le caratteristiche amate, le paure consolate, il dolore aiutato. Sono in cammino e vi vedo…grazie da un girasole innamorato della Luna ?? Venerdì 24 aprile esce “Vorrei (La rabbia soffice) ? Artwork: @nino_cammarata_artist #MatteoFaustini #VorreiLaRabbiaSoffice #iorestoacasa #iostoacasa @warnermusicitaly

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Ho visto la cover del singolo e ha un’immagine fiabesca: i palloncini adagiati, il castello in fondo…

Ha tanti significati, vero. La cosa che mi piace è che sono io ma potrebbe essere chiunque. Ognuno sta camminando nel suo percorso verso la meta, un lieto fine. I palloncini sono talmente pesanti -paure, difficoltà, sofferenze- che li sto trascinando. Ma li porto con me, io sono anche quelle…

Sono passati poco più di due mesi da Sanremo e sembra molto più tempo a causa di questo lockdown… Come lo vedi tu?

Anche a me sembra sia passato tantissimo tempo… A volte me lo chiedo davvero “Ma ci sono andato?” (ride) Stiamo tutti alle prese con questo disagio ma la differenza è nel come la stiamo vivendo. E’ molto difficile, sto cercando di abbracciare questo cambiamento e trasformare le difficoltà in cose positive. Tante possibilità sfumate ma recuperabili…

C’è sempre un filo diretto con i fan come le dirette in pigiama su Instagram!

(Ride) Sì, cerco di stare vicino alle persone che stanno aiutando la mia musica e sono incredibilmente grato a loro, davvero. E’ un modo per stare vicino anche se nasco come antisocial (sorride)

In queste settimane stai lavorando anche a nuovi pezzi? Riesci ad approfittare di questo tempo “fermo” per lavorare a brani inediti?

Assolutamente sì, praticamente ho scritto un nuovo album (sorride) Non me lo aspettavo nemmeno io così sono contento e mi riconosco in quello che ho scritto. Non vedo l’ora di poter tornare a lavorare, fare musica e diffondere nuovi contenuti e cantare finalmente la mia musica dal vivo.

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