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Ennio Morricone: “Le canzoni sui balconi? Mi sembrano inopportune”

Ennio Morricone commenta la scelta di cantare e suonare sui balconi da parte degli italiani come metodo per esorcizzare la quarantena.

pubblicato 23 Marzo 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 08:49

In una recente intervista a The Huffington Post, Ennio Morricone ha detto la sua sull’attuale situazione del Coronavirus in Italia, rassicurando i suoi fan riguardo al suo stato di salute e a quello della moglie, Maria Travia.

Partiamo dunque con una bella notizia: Ennio Morricone e la moglie, rispettivamente 92 e  88 anni, stanno bene. Entrambi, come milioni di italiani, sono in questi giorni in isolamento a casa, per evitare di entrare in contatto con il Coronavirus, anche e soprattutto in considerazione del fatto che sono molto a rischio, essendo anziani. Nei giorni scorsi, fra le altre cose, uno dei figli della coppia è stato male, ma per fortuna la situazione sarebbe già rientrata.

Contrariamente a quello che potreste pensare, in ogni caso, il maestro non sta utilizzando questi giorni di quarantena forzata per la musica. Anzi, tutto il contrario. Ecco un estratto delle sue recenti dichiaazioni:

Sono chiuso a casa con mia moglie Maria e penso che questo isolamento necessario stabilito dal governo sarà sufficiente ad arginare il male che in qualche maniera ci circonda. Non compongo e non ascolto musica, non è questo il momento. […] La musica? Per me – e non solo per me – ha un valore assoluto e importantissimo, ma in questo momento non ha nessun valore. Non è che in una situazione del genere mi metto ad ascoltarla così da potermi consolare per quello che accade.

Il maestro,  a proposito, ha avuto l’occasione di bacchettare, se così vogliamo dire, tutti gli italiani che in questi giorni bui hanno deciso di uscire sui loro balconi cantando e suonando canzoni come l‘Inno di Mameli, Azzurro, Il Cielo è sempre più blu e chi più ne ha più ne metta.

A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno… Certo, un po’ di leggerezza può aiutare, non c’è alcun dubbio, ma in questi giorni c’è stata una percentuale molto alta di morti e ci vorrebbe più rispetto. Mi chiedo cosa pensino tutte quelle persone in quei momenti: secondo me pensano solo a loro stesse.

 

 

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