Home Clementino – Mare Di Notte: nuovo singolo dal 30 agosto 2019 (testo e audio)

Clementino – Mare Di Notte: nuovo singolo dal 30 agosto 2019 (testo e audio)

Clementino – Mare Di Notte: testo e video della canzone

pubblicato 28 Agosto 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 11:54

Sarà in radio dal 30 agosto, “Mare di notte”, il nuovo singolo di Clementino tratto dall’album “Tarantelle”.

“Mare di Notte” è una ballata introspettiva scritta da Clementino in una house boat di Amsterdam: ricordi dei momenti passati tra sogni, errori, sfide che hanno caratterizzato le sue esperienze di vita. Musicalmente il brano ricerca la melodia mediterranea seguendo le orme del grande Pino Daniele.

Qui sotto audio e testo della canzone:

Clementino – Mare Di Notte, testo

Ma come si fa a stare così
Distanti per ore?
Quando ti pare
Andiamo a nuotare
Nel mare di notte
Come si fa a stare così
Senza parole?
Dove si va?
Sotto la luna, fanculo l’amore
Io perso nei miei sentimenti che non provo più
Come le mie canzoni vecchie sono déjà vu
E quando già da mesi il sesso qui resta un tabù
Noi complici distrutti da ‘sta vita senza groove
Passatemi dell’erba accendo sotto questa luna
Che mi ricorda quando stavamo nell’avventura
Di respirare piano il mare che ci accarezzava
E noi seduti con i piedi nudi sulla prua
Arrivi quando meno me lo aspetto e c’amma fa?
“Che fine hai fatto in questi mesi?” non lo dici mai
Mi chiedi perché non ti seguo più su Instagram
Tanto la foto tua l’ho vista già
Dicevi che tutti volevano esser come noi
La sintonia nelle parole, i gesti grandi e poi
Quando ci siam lasciati, io t’aspettavo qui
Come si fa a stare così?
Ma come si fa a stare così
Distanti per ore?
Quando ti pare
Andiamo a nuotare
Nel mare di notte
Come si fa a stare così
Senza parole?
Dove si va?
Sotto la luna, fanculo l’amore
Ricordi?
Scendevo dagli alberi
Ma senza ‘sti contanti qui
Partiti da ‘sta Napoli
Se va così, che ostacoli
‘Sti cuori rotti in atomi
Tu mi hai colpito e acceso il beat
A tempo come battiti
Tra gli animi, fantastici
Campari, Gin e purple weed
Le pause dentro gli Autogrill
Io che volevo farlo lì
Quando ascoltavo
“Tu che ne sai di ‘sto campo di grano”
Torno al passato
Ricordo tanti compagni di banco
Tu mi stringevi la mano
Sotto ma non lo diciamo
Piango per latte versato
Lotto per come parliamo
Fotto con chi non odiamo
Sciolto come ‘sto gelato
Vuoto tipo nel mio cranio
Cotto del tuo primo piano
Ma come si fa a stare così
Distanti per ore?
E quando ti pare
Andiamo a nuotare
Nel mare di notte
Come si fa a stare così
Senza parole?
Dove si va?
Sotto la luna, per fare l’amore