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Cesare Cremonini spiega perché i Lunapop si sono sciolti

Ecco perché i Lunapop si sono sciolti

pubblicato 27 Luglio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 12:22

In una recente intervista per il Corriere, Cesare Cremonini si è raccontato nella sua florida carriera solista e ha anche svelato un interessante retroscena che riguarda la band con il quale è esploso in classifica, i Lunapop.

…Squerez? è stato il loro primo e unico disco, in grado di sfornare hit come “50 special”, “Qualcosa di grande” e “Un giorno migliore”. Poi, la decisione improvvisa di sciogliere il gruppo e la nuova carriera solista di Cremonini. E proprio lui rivela:

«I Lùnapop si sciolsero perché le regole che tenevano in piedi un progetto musicale composto da ragazzi così giovani erano regole strane, utili ma molto difficili. La prima era: i genitori fuori dalle scatole. La seconda: possibilmente anche le fidanzate. Regole impossibili da rispettare, per ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni, tutti di famiglie borghesi. Figli della Bologna che coltivava il valore della famiglia, quindi del condividere la vita dei figli. I Lunapop diedero vita ad un progetto che ebbe un successo straordinario. Ancora oggi l’ultimo grande successo della musica italiana, dal punto di vista discografico. Nel momento in cui si ruppero questi equilibri, queste regole divennero impraticabili, non era più pensabile poter continuare. Non sono solito scrivere canzoni con degli avvocati, né confrontarmi su scelte artistiche con dei genitori. Noi, eravamo riusciti ad essere totalmente autonomi dalla discografia. I Lùnapop erano una licenza, come me ora. Cioè si crea qualcosa, in piena libertà, che poi viene consegnata all’industria. Tolta questa regola, cioè la totale autonomia creativa, il mio mestiere non è più praticabile».

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