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Piotta, Maledetti quegli anni ’90 è il nuovo singolo (Testo e Video)

Il nuovo singolo di Piotta.

pubblicato 28 Giugno 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 12:42

Maledetti quegli anni ’90 è il nuovo singolo di Piotta, terzo estratto dall’ultimo album pubblicato dal rapper romano, Interno 7.

Da oggi, venerdì 28 giugno 2019, il singolo è in rotazione radiofonica e disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming in una versione remix prodotta da Matteo Swan.

Maledetti quegli anni ’90 è sicuramente un singolo estivo in netta controtendenza con i tormentoni che siamo abituati ad ascoltare da anni.

Con la canzone e il video, Piotta rende omaggio al padre recentemente scomparso, mettendo in musica, come recita il comunicato ufficiale, “i mille ricordi del passato e le sensazioni del presente, in quei momenti in cui la mancanza dei genitori si fa sentire”.

Per quanto riguarda l’attività live di Piotta, invece, queste sono le date confermate del suo Interno 7 Summer Tour: 29 giugno a Nomi (TN) (Nomi on the Rock), il 12 luglio a Fara Gera d’Adda (BG) (Fara Rock), il 13 luglio a Fiorano Modenese (MO) (Fiorachella Festival), il 18 luglio a Inveruno (MI) (Rockantina), il 25 luglio a Venaus (TO) (Alta Felicità), il 26 luglio a Pineta di Levante, a Viareggio (LU), (Festa dell’Autogoverno), il 28 luglio a Teano (CE) (Festa della Birra), il 1° agosto a Roma (Sessantotto Village), l’8 agosto a Grottammare (AP) (Diffusioni Festival), il 14 agosto a Porto San Elpidio (FM) (Polpette & Pampero Summer Festival), il 23 agosto a Mogoro (OR) (Rockaxia), il 24 agosto a Pordenone (Festa in Piassa), il 1° settembre a Romano D’Ezzelino (VI) (AMA Music Festival) e il 6 settembre a Nichelino (TO) (Festa patronale).

Di seguito, trovate il testo di Maledetti quegli anni ’90; cliccando sulla foto in alto, invece, potete vedere il video.

Piotta – Maledetti quegli anni ’90: il testo

L’acqua del lago pare che è in stand-by
Uno specchio che riflette i tuoi sarai
Milioni di puntini, quadro di Monet
Milioni di impressioni tuffati con me, eh
Se i vorrei sono meno di quelli di prima
E gli avrei voluto si mettono in fila
La prospettiva ha meno campo di quella che avevi
Il grande freddo gela i desideri
Corri finché puoi, scivola sul ghiaccio
Se perdi l’equilibrio farò da atterraggio
Se affondi io ci sono afferrati al mio braccio
In ogni crepa si fa spazio un raggio
E sorgerà pure un altro sole
E arriverà pure un’altra estate
Staremo qui davanti a questo lago
E poi ci chiederemo dopo dove andiamo.

Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90.

Ancora tifa per me, la mia ragazza pon pon
Il giocatore stanco ma per lei resta un goleador
Forse vecchio schermo per contare quanti like
La nebbia avvolge i laghi, tu mi avvolgi con le Lucky Strike
Dalla bocca densa, di condensa
Esce vapore dai binari, che la corsa non è persa
Corri più veloce della sabbia dentro la clessidra
Meglio tempesta che la polvere su questa vita
E tante regole che sai che penso
La legge uccide l’istintività
Nell’ordinario non mi sono mai perso
E’ il grande inganno della civiltà
E passera ancora un’altra neve
E scenderà ancora un altro inverno
Staremo qui davanti a questo lago
E domandarci dopo che facciamo.

Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90.

Ciao come stai, fermati e guarda
È così chiaro poco prima dell’alba
E poi cadrà un’altra foglia dall’alto
E passerà un altro compleanno
Con più ricordi di quelli che abbiamo
Finché non c’è spazio e poi li cancelliamo
Finché non sappiamo neanche più chi siamo
Pronti a ritornare poi tutto daccapo.

Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Tu eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90.

E maledetti quegli anni 90
E maledetti quegli anni 90
E maledetti quegli anni 90.

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