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Mondo Marcio a Blogo: “Il titolo “Uomo!” rappresenta un’attitudine, è un album che racconta la mia maturazione”

Uomo!, il nuovo album di Mondo Marcio uscito l’8 marzo 2019.

pubblicato 8 Marzo 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 14:53

Esce oggi nei negozi e su tutte le piattaforme digitali “UOMO!”, il nuovo album di Mondo Marcio. Ecco le parole dell’artista in merito al progetto:

«Nell’era dove l’immagine patinata di Photoshop fa da padrona, e dove il numero di like sotto alle nostre foto definisce il nostro stato sociale, “UOMO!” è una celebrazione della natura umana, unica anche per i suoi difetti. In “UOMO!” racconto anche la storia e la rivincita di un ragazzino che si è affacciato alla scena musicale quando aveva solo 16 anni e che ora ritorna con un album che meglio di qualsiasi altro racconta la maturazione da ragazzo, appunto, ad uomo».

L’album, infatti, rappresenta una vera e propria celebrazione dell’uomo inteso come essere umano, con i suoi limiti e difetti. Un disco intimo e profondo, in cui Mondo Marcio esplora con rime taglienti e beat killer le mille sfaccettature umane, affrontando tematiche originali e diverse da quelle della scena rap attuale. Una voce fuori dal coro per i folli, i diversi e i sognatori.

UOMO!”, prodotto da nomi internazionali come Swede di 808 Mafia di Miami (production team che annovera al suo interno nomi come Dj Khaled, Jay Z, Future, Gucci Mane e la produzione della colonna sonora del film “Creed 2”), i producer newyorkesi Muzicheart e Fastlife Beats e lo stesso Mondo Marcio e mixato e masterizzato da Marco Zangirolami, contiene al suo interno importanti featuring tra cui la partecipazione della straordinaria MINA nel nuovo singolo “Angeli e demoni”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Mondo Marcio presenterà dal vivo i nuovi brani e i suoi più grandi successi nei più importanti club d’Europa con il “Rap God Tour” (organizzato da Color Sound) in partenza il 1 aprile dal Razzmatazz di Barcellona. Il tour proseguirà, poi, con i seguenti appuntamenti: 2 aprile a Dublino (Whelan’s), 3 aprile a Londra (93 Feet East), 4 aprile ad Amsterdam (Q Factory). Dopo il tour europeo, Mondo Marcio ritornerà in Italia con due date evento in programma il 10 aprile a Roma (Largo Venue) e il 18 aprile a Milano (Fabrique). Quasi due ore di musica dal vivo con la live band al completo, scenografia mozzafiato e uno show ricco di sorprese.

Il progetto è accompagnato, inoltre, dall’apertura di un esclusivo temporary shop targato Mondo Marcio aperto da oggi fino a domenica 10 marzo alla Key Gallery di Milano (via Borsieri, 12): una totale immersione audiovisiva e una vera e propria experience per tutti i fan e gli appassionati. Un’occasione imperdibile per immergersi a 360° nel mondo di “UOMO!” e un appuntamento unico nel suo genere in cui sarà possibile trovare CD e vinili, stampe originali e firmate, rarità e tutto il merchandising ufficiale del rapper.

Abbiamo intervistato Mondo Marcio per parlare proprio del suo nuovo lavoro discografico.

UOMO! è il titolo del tuo nuovo album. E, nelle canzoni, come nel titolo, c’è una sorta di passaggio da ragazzo a uomo, una maturità evidente e sottolineata anche dal nome del disco, con la celebrazione dei difetti intesi come unicità della singola persona…

Il concept è quello della mia maturazione, è un disco scritto in prima persona, anche per la scelta della copertina c’è la mia foto da bambino. Sono io che sto guardando la mia foto. Per quello c’è della cenere sulla foto, delle scritte a mano. Mi sto guardando molto dentro, ho fatto tanta autoanalisi. Il titolo “Uomo!” sta a rappresentare un’attitudine, fare le cose con consapevolezza, sapendo quello che stai facendo. Appunto da Uomo, non da ragazzino. Indipendentemente dall’età che hai, è uno stato mentale.

C’è una grande maturazione nei testi, è molto personale. In Fuck Up the world parli dei pregiudizi. Ti sei mai sentito al centro di pregiudizi come artista o per il tuo genere di musica?

I pregiudizi li hanno tutti verso tutti, siamo in una società che critica tutto e tutti dall’apparenza. Devi sempre scontrarti con una facciata o un bollino che la gente vuole darti. Io mi sono sempre ribellato a questa cosa. Ho cercato di far uscire sempre me stesso per come sono, senza maschere. E’ anche questo lo spirito del disco, premiare la particolarità delle cose, far uscire i propri difetti che ci rendono unici.

Sei molto fiero delle tue origini, come racconti in “Questi palazzi”. Hai raccontato anche di aver dovuto lottare molto di più per le tue idee.

Sì, quel senso di inadeguatezza lì non te lo togli mai perché hai sempre la sensazione di non essere all’altezza di un contesto, della società. Oppure ti senti escluso da parte di una certa classe sociale. Quella sensazione passa un po’ con gli anni, diventi più sicuro, vedi i tuoi successi ma, allo stesso tempo, ti resta sempre dentro. Questi palazzi racconta proprio quello, le origini, quello che ha segnato la mia infanzia, la mia crescita e lo sconfiggere, un po’, questa paura.

Riesci a farci pace, quindi, con questo senso di inadeguatezza?

Assolutamente, devi imparare a conviverci, ma devi anche affrontarle per quelle che sono e non nascondere la testa sotto la sabbia. Significa guardare in faccia la realtà e credere anche in qualcosa, però. Avere un obiettivo, un sogno…

Un’altra traccia sicuramente importante nel disco è “Angeli e demoni” che vede la partecipazione di Mina. Mi racconti come è nata?

Avevo questo pezzo, negli ultimi tre anni, che stavo scrivendo, Angeli e Demoni, parla di questo rapporto di odio e amore con il tuo partner, la tua città, la tua carriera. E quello che vuoi fare è scappare lontano, iniziare una vita nuova. Mina ha questo super potere di portarti lontano con la sua voce, riesce a trasportarti quando canta. Visto che c’era già un bellissimo rapporto dal 2012 le ho proposto questa canzone e sono davvero felice che abbia accettato

A proposito di successi, partirai in tour in Europa oltre che in Italia…

E’ dal 2008 che non andavo in Europa sono molto contento di tornare sui palchi europei. Poi tornerò in Italia con due prime date che lanceranno il tour italiano. CI sarà una scenografia mozzafiato e più di due ore dal vivo. Quindi, sia che conosci o no le canzoni di Mondo Marcio, è un’occasione da non perdere…

Ultima domanda. Da oggi, per tutto il weekend, c’è un temporary store. Mi racconti di questa iniziativa?

Il punto non è vendere le magliette ma far entrare il fan all’interno del mondo a 360 gradi. E’ ambientata all’interno di una galleria d’arte e la dice lunga: il messaggio è far entrare il fan all’interno della mia testa, della mia visione…

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